Lunedì 1 Aprile 2019

Meno 5 all’A2. Ma la Futura già la prepara

Due vittorie (o anche meno) da ottenere nei prossimi abbordabili quattro impegni. E la società è già al lavoro

Due vittorie separano la Futura Giovani dalla promozione in A2, che diventerebbe aritmetica anche con “solo” cinque punti conquistati (sempre che Lecco faccia percorso netto). Il primo match point le cocche lo avranno già sabato a Settimo contro la Lilliput, unica squadra in questa stagione a strappare un punto a Cialfi e socie nel catino del San Luigi: un successo da tre punti in Piemonte ed una contemporanea sconfitta interna della Picco contro Vigevano dilaterebbero il vantaggio della banda di Lucchini a dieci punti quando fino al termine del campionato ne resterebbero a disposizione solamente nove. Ipotesi suggestiva ma assai difficile, soprattutto considerando lo stato di forma di Vigevano (due punti conquistati nelle ultime tre gare).
Più facile allora che la festa promozione si celebri la settimana prossima al San Luigi: il 13 aprile, infatti, nella tana biancorossa arriva Ostiano, mentre Lecco sarà di scena a Torino. Quella sera il risultato della formazione di Milano non interesserà, se la Futura conquisterà un successo sarà A2 con due turni di anticipo. Al netto di quando arriverà, la A2 sembra ormai cosa fatta ed allora in società (benchè nessuno lo voglia ammettere) lo sguardo è già proiettato al futuro e ad un campionato che inevitabilmente porterà grossi cambiamenti. La prima cosa che i dirigenti faranno sarà ampliare gli “amici” (parola tanto cara al presidente Forte) che daranno una mano a livello economico. La caccia a qualche sponsor di peso – due o tre – è già partita e c’è da scommettere che il richiamo della famiglia Forte, unita ad un campionato sicuramente più attraente, spingeranno qualcuno a legare il proprio marchio alla Futura con la prospettiva di puntare a un derby con l’Uyba che incendierebbe Busto come ai tempi delle sfide con Villa Cortese. Come tradizione vuole, i Forte si muoveranno sul mercato quando conosceranno il budget a disposizione ma è inevitabile che la rosa sia integrata. Delle big ci sarà da capire cosa vorranno fare Caterina Cialfi (due anni fa rifiutò proposte di serie A anteponendo lo studio alla carriera sportiva) e Giulia Salvi, ce a giugno spegnerà le trentacinque candeline. Facile che due punti fermi siano Sofia Moretto e Serena Zingaro, mentre Melissa Rrena potrebbe rimanere come prima alternativa alle schiacciatrici titolari. Tutto da sondare, infine, il mercato estero con la concreta possibilità che ci si rivolga a qualche giovane da costi non impraticabili.