Il countdown promozione è iniziato, al netto di calendario (semplice semplice) e soprattutto scaramanzia. Lo scalpo della seconda della classe ed il conseguente più cinque sulla Picco Lecco hanno “ammazzato” il campionato e lanciato la Futura Giovani verso quel sogno chiamato A2. Un sogno che, più si avvicina la fine del torneo, più diventa concreto anche se nessuno nell’ambiente biancorosso ne vuole parlare. «Il clima all’interno dello spogliatoio è evidentemente di grande gioia anche se siamo consapevoli che non è successo ancora nulla» – si affretta a dire Serena Zingaro, una delle grandi protagoniste della stagione sin qui eccellente della banda di coach Lucchini. «Non nascondiamoci – si lascia poi andare il talento di Cavaria – sappiamo che la vittoria di Lecco ci ha dato un bel vantaggio che però, noi dovremo essere brave a difendere nelle ultime cinque partite».

Cinque gare, è bene ricordarlo, nelle quali la Futura affronterà squadre ormai tranquille (Palau, Settimo, Ostiano) oppure già retrocesse (SDV e Garlasco).

«Il loro unico obiettivo – continua Zingaro – sarà quello di far bene contro di noi ma questo lo sappiamo e credo abbiamo l’esperienza necessaria per gestire questo aspetto. Appagamento? Non credo proprio e se così sarà saremmo delle incoscienti: dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto perché dovremmo fermarci proprio sul più bello?».

Non a caso da lunedì in palestra s’è tornati a spingere forte: «Lucchini ci ha subito “abbassato le ali” anche se nessuna di noi s’era illusa che fosse finita. Dopo il ko di Offanengo in palestra si respirava un’aria diversa: quella sconfitta, arrivata così nettamente, ci è davvero servita per farci capire che se non avessimo giocato da Futura avremmo potuto perdere contro chiunque, a maggior ragione in un campionato equilibrato come quello di quest’anno». «Il nostro segreto – prosegue l’ex Settimo – è quello di stare bene insieme. Siamo un grandissimo gruppo, ci divertiamo e questo ci aiuta nei momenti di difficoltà». Anche Zingaro, che pure conosceva molto bene le ambizioni della famiglia Forte per il passato comune vissuto in maglia Futura al PalaYamamay, è rimasta sorpresa dal cammino sin qui perfetto delle cocche: «Quest’estate avevo la consapevolezza che la squadra fosse forte ma pensare che a fine marzo saremmo state prime con cinque punti di vantaggio era più che altro un sogno». Un sogno vicino a realizzarsi: «Lo ripeto, non abbiamo ancora vinto nulla e nessuno ci regalerà qualcosa da qui alla fine del campionato. Dovremo essere brave a continuare a spingere come abbiamo fatto sinora». Ad iniziare dal match di quest’oggi contro Palau, che si giocherà ad un orario insolito, le 16.30, per permettere alle sarde di fare ritorno sull’isola già in serata: «Rispetto alla squadra che all’andata ci fece soffrire nonostante la nostra vittoria “piena” sono cambiate in meglio. M’Bra (che Serena ha “sfiorato” in maglia Futura, ndr) è una giocatrice di talento e Sintoni ha grandissima esperienza ma noi siamo pronte – conclude Zingaro – e non le sottovaluteremo perché vogliamo avvicinarci ancora un po’ al nostro obiettivo».