Lunedì 25 Febbraio 2019

Tra Futura e Lecco un duello lungo un mese

Calendario favorevole alla Picco prima dello scontro diretto, Busto vuole tenere il più 2

Futura Giovani, Picco Lecco e Florens Vigevano, ecco le tre squadre che si giocheranno il passaggio diretto in A2 e di due posti playoff in una volata lunga nove giornate, con buona pace di Trescore (“autoeliminatosi” la scorsa settimana col tracollo di albese e scivolato a meno 8 dalla Futura ed a meno 5 dalla Florens) e Offanengo (ko nel faccia a faccia del Bione con la Picco e precipitato a meno 12 dalla vetta ed a meno 9 dal terzo posto). Tra 69 giorni i verdetti saranno ufficiali ma la sensazione, calendario alla mano, è che alle 23.30 del 23 marzo tutto sarà decisamente più chiaro, soprattutto per le biancorosse di coach Lucchini. Quella sera, infatti, è in programma l’attesissimo faccia a faccia tra Lecco e Futura al Bione: uscire dal palasport lecchese anche con un solo punto di vantaggio equivarrebbe a scrivere una pesantissima ipoteca sul passaggio diretto in A2. Il diktat che da sabato sera è scattato nello spogliatoio biancorosso è quello di arrivare al big match con (almeno) lo stesso distacco di oggi, due punti, che permetterebbe alle cocche di giocare avendo a disposizione due risultati su tre (vittoria oppure sconfitta al tie-break). Nelle tra settimane che precedono la trasferta lecchese il calendario favorisce (nettamente) proprio la Picco, che domenica sarà di scena a Garlasco, quindi riceverà Albese, infine scenderà ad Acqui Terme, mentre Cialfi e socie se la vedranno con Parella e Trescore in trasferta e Vigevano in casa (che nel frattempo farà visita ad Offanengo prima di ricevere Acqui e, dopo lo scontro con Busto, Trescore). Quasu scontato considerare il percorso netto di Lecco (unica insidia la sfida interna contro un’Albese che sabato ha sprecato tre palle per andare al tie-break a Vigevano), più complicato ipotizzare lo stesso per la Futura: il Parella può dare fastidio (la stessa Lecco ci ha lasciato un punto), Trescore e Vigevano sono due pericoli, tradotto significa che se nove punti saranno, il morale delle biancorosse prima dello scontro diretto sarà a mille (e con Vigevano ormai tagliato fuori dal discorso primo posto). Il dopo? Questa volta sorride alla Futura, che sfiderà nell’ordine Palau in casa, Settimo fuori, Ostiano al San Luigi e, dopo la Final Four di Coppa Italia del 18 e 19 aprile a Vicenza (cocche teste di serie con le padrone di casa, le altre due qualificate sono Macerata e Aprilia), SDV a Varese e Garlasco a Sacconago. Ben più impegnativo il compito che attende Santini e compagne con le prime due partite – trasferta a Trescore prima di ricevere Vigevano al Bione – a fare da spartiacque prima delle “passeggiate” a Torino, Settimo e con Palau in casa.
Ricapitolando: il calendario di Futura e Picco è pressochè identico – seppur “spalmato” diversamente – on sei avversarie in comune e lo stesso numero di partite da giocare in casa (4) ed in trasferta (5). Gira e rigira si torna sempre a quella benedetta (o maledetta, lo sapremo quando cadrà l’ultimo pallone) sera del 23 marzo: mancherà ancora un mese e spiccioli al termine della regular season ma la vincitrice del campionato uscirà da quel faccia a faccia.