Sabato 12 Maggio 2018

Strength in numbers: le statistiche di una stagione trionfale

La prima stagione della Futura Volley giovani è terminata da una settimana esatta: il ritorno della famiglia Forte nelle categorie nazionali ha avuto l’effetto di un ciclone, in grado di spazzare via una dopo l’altra tutte le avversarie e di centrare la vittoria in ogni competizione disputata.
Fermo restando che i grandi protagonisti dei trionfi del 2017/18 sono stati la coesione e l’impegno di tutte le 14 ragazze in biancorosso, per capire ancora più a fondo la portata di questa stagione super possiamo analizzare più a fondo i numeri realizzati dalle atlete a disposizione di coach Lucchini!

TOTALI DI SQUADRA

Tra campionato di B2 e Coppa Italia la Futura ha realizzato 2587 punti, che hanno fruttato complessivamente 27 vittorie (su 29 incontri) e 85 set vinti (su 109). Considerando il solo campionato nazionale, se i 72 punti in classifica e i 24 trionfi pongono le Cocche sul gradino basso del podio (dietro Capannori e Napoli), l’impressionante striscia di 23 vittorie consecutive non può essere eguagliata da nessuna altra squadra della categoria (e che, integrata alle 3 vittorie in Coppa Italia, porta il totale a 26).
Il risultato stagionale più frequente è stato il 3-1 a favore delle biancorosse, ripetuto in 14 occasioni, seguito dal 3-0 (11); i tie-break disputati sono stati 4 (2 vinti e 2 persi), mentre non sono arrivate sconfitte per 1-3 o 0-3.

LE PIU’ PRESENTI

Sono Valentina Danielli e Simona Moraghi ad aver calcato il taraflex per più set: le due sono state schierate in campo in 106 dei 109 set totali, e staccano di una sola frazione Cialfi e Rrena ferme a 105.

LE TOP SCORER

Melissa Rrena ha saputo ritagliarsi il proprio ruolo in questa stagione trionfale a suon di punti realizzati: la schiacciatrice, primo violino dell’attacco biancorosso, è stata in grado di metterne a terra ben 505 (4,80 per set) ed è risultata anche la top scorer su singola gara, grazie ai 35 punti realizzati a Romagnano alla decima giornata.
Il podio dei bomber si completa con Francesconi (373 punti) e Moraghi (260).

BATTUTA

I servizi vincenti realizzati in stagione sono stati 189 (1,73 a set), a fronte di 247 errori; Rigon guida il gruppo con 38 punti su battuta, ma la migliore in termini di efficienza è Simona Moraghi, che somma 37 ace a soli 24 errori (unica ad avere più servizi vincenti che errati). Cippi è stata anche la più presente sulla linea dei 9 metri con 431 servizi totali, segno di grande efficacia e grande concentrazione in questa fase.

RICEZIONE

Le statistiche evidenziano come parte delle fortune biancorosse abbiano avuto origine da una buona fase ricettiva: su 1843 ricezioni effettuate la Futura ha concesso la miseria di 115 punti diretti, viaggiando sul 63% di positiva e sul 38% di perfetta.
Se la più bombardata dal servizio avversario è stata Rrena (647 ricezioni totali), questo fondamentale è il terreno di caccia preferito della nostra Valentina Danielli (69,7% positiva, 45,3% perfetta e 25 errori su 537 ricezioni). Nel corso della stagione il libero comasco ha saputo mettere in piedi dei veri e propri clinic (vedasi il 92% di positiva, insieme al 58% di perfetta, piazzato nella gara di ritorno a Rivarolo), oltre a tenersi ad altissimi livelli nelle occasioni importanti come dimostrato in Coppa Italia: 74% di positiva e 48% di perfetta di media nelle tre gare, in cui ha commesso complessivamente un solo errore sulle 61 occasioni in cui è stata chiamata in causa.

ATTACCO

La fase offensiva della Futura (1394 punti su 3687 tentativi, 38% totale) ha beneficiato dell’assoluta qualità delle sue interpreti: i pochi muri subiti in proporzione alla quantità di attacchi tentati (194, 1,77 a set) danno anche la misura di quanto abbia inciso la distribuzione di Caterina Cialfi, sempre abile a smarcare i propri target offensivi e ad essere di difficile lettura per le avversarie.
Come già detto Rrena è stata la più cercata (1170 tentativi) e la più prolifica (435); le tre centrali biancorosse sono invece le ragazze che hanno ovviamente concluso con più efficacia, con Moraghi, Rigon e Ranghetti ad accumulare un 48% complessivo su 647 colpi.
Detto questo, una nota di merito va riconosciuta a Irene Re DionigiBeatrice Francesconi, autrici di una stagione in qualche modo particolare. La prima è stata catapultata nello starting six a seguito dell’infortunio di Merlotti e ha saputo interpretare il ruolo della giocatrice “di equilibrio”, commettendo per giunta il minor numero di errori tra le esterne (37 su 629 attacchi); la seconda, spostata di ruolo sempre a seguito della defezione del capitano, ha saputo rimanere costante nel rendimento lungo tutto l’arco dell’anno e ha più volte tirato fuori il coniglio dal cilindro quando la squadra stentava a realizzare (vedi la gara di ritorno contro Biella, condita da 22 punti offensivi).

MURO

Probabilmente il fondamentale in cui le biancorosse hanno numericamente stravinto sulla concorrenza. Sono stati ben 313 i muri realizzati, ovvero 2,87 per set: giusto segnalare exploit clamorosi in gare fondamentali per l’andamento stagionale, come quella di andata a Romagnano e quella di ritorno contro Albisola, entrambe concluse con 19 block-in.
A dirigere i lavori edili, cappellino di carta in testa e cazzuola in mano (più coccodrillo sottobraccio), è Giulia Rigon: con 65 stampate (0,71 a set) la centrale 22enne si erge sul primo gradino del podio, seguita dalla coppia composta da Francesconi (56, 0,55 a set) e da Cialfi, chiaramente la palleggiatrice più “all around” del Campionato (57, 0,54 a set).

Nonostante sia il più piccolo tra quelli menzionati, però, il numero più importante e quello che tiene conto dei titoli conquistati: Coppa Italia e promozione portano il totale a 2, cifra che ci consente di guardare dall’alto tutta la categoria.

Dario Cordella
Futura Volley Giovani