Giovedì 29 Marzo 2018
Verso la Final Four: Convergenze CUS Siena
Ad aiutarci a comporre l’identikit del team è Matteo Falchi, giovanissimo (ha 32 anni) coach al secondo anno sulla panchina senese: “Sono nato come allenatore a Riotorto già 10 anni fa, sono sempre rimasto in Toscana e prima di approdare a Siena ho guidato la B2 e le giovanili a Livorno; abbiamo raggiunto le finali nazionali con l’Under 14, è stato un bellissimo risultato”.
Il CUS Siena è di gran lunga la società più longeva tra le quattro contendenti: è attiva sin dal 1969 tra le emanazioni sportive della secolare università, e la sua controparte maschile ha vissuto momenti di gloria arrivando addirittura a disputare campionati in massima serie.
In questa annata, già praticamente qualificato ai playoff (manca un punto per la certezza matematica), il CUS rimane però alla ricerca del bersaglio grosso: si trova sì in terza posizione, ma il primato – appannaggio della 3M Perugia – è distante solo due lunghezze. Un cammino sorprendente che evidenzia i progressi fatti sotto la guida di coach Falchi dopo una sola stagione di gestione: “Lo scorso anno ci siamo salvati all’ultima giornata nonostante il settimo posto finale, e in estate, pur acquisendo atlete forti, abbiamo perso delle pedine importanti; sentivamo però che la rosa era stata costruita più che bene, e che avrebbe risposto bene a tutte le necessità. Siamo comunque partiti con l’idea di un campionato di mantenimento della categoria, invece la crescita del gruppo è stata netta e il girone di andata è stato a dir poco perfetto”.
Se proprio bisogna trovare un lato negativo nella stagione senese, va affrontata la questione logistica: come la Nottolini, anche il CUS non è stato incluso nel girone tosco-marchigiano ed è costretto ad affrontare trasferte in Umbria, Lazio e soprattutto Sardegna. “I viaggi in terra sarda sono pesanti dal punto di vista organizzativo, ma specialmente da quello economico: avremmo ovviamente preferito l’inclusione in un girone toscano!”.
Tutt’altro che negativo è l’eccellente lavoro svolto dalle giovanili, vero cuore pulsante della società in bianconero: basti pensare che la quasi totalità del gruppo che costituisce la prima squadra arriva proprio dalla cantera. “Tra le atlete già presenti e quelle rientrate da altre esperienze sportive, la squadra di B2 arriva praticamente tutta dal settore giovanile: delle 17 giocatrici in rosa, 14 sono cresciute con noi”, afferma Falchi. “Non possiamo permetterci grandi investimenti, quindi è necessario un lavoro di programmazione per mettere insieme una squadra competitiva”.
E’ la prima volta che Siena partecipa ad un evento di questo tipo, ma la paura non è tra i sentimenti del coach: “Non temo nulla, è una parte della stagione che ci eravamo dati come obiettivo dopo il girone di andata: ci proveremo, anche perchè siamo contenti di poterla giocare. Sappiamo che le avversarie sono squadre di un livello più alto rispetto a quello presente nel nostro girone, per questo siamo molto contenti e molto stimolati dal poterle affrontare; anche perchè, a volte, nelle partite secche il livello si allinea…”. E alla domanda sugli ipotetici obiettivi societari da raggiungere, Falchi risponde con l’umiltà che ha contraddistinto tutta la nostra chiacchierata: “La società ha già raggiunto l’obiettivo, perchè le partecipanti a queste finali non pagheranno la tassa di iscrizione per la prossima stagione; per il resto, arriviamo a Lucca per fare il meglio possibile e soprattutto per divertirci!”.
LA ROSA DELLA CONVERGENZE CUS SIENA:
1 Caterina Cencini C
3 Livia Mazzini O
4 Chiara Brandini C
5 Paola Ciavarella L
6 Eleonora Raniero S
7 Alessia Peluso P
8 Chiarastella Conti S
9 Elena Pianigiani S
10 Eva Guerrini S
11 Federica Guerrini C
12 Caterina Bova L
13 Gaia Mancini C
14 Alice Picchianti L
15 Isotta Milanesi S
16 Noemi Francini O
17 Giulia Pietrini S
18 Martina Angiolini P
Dario Cordella
Futura Volley Giovani