Mercoledì 15 Dicembre 2021
In 20 giorni dal bisturi al campo: Giuditta è d’acciaio
I tre casi Covid, la rosa ridotta: Lualdi accorcia i tempi di recupero e la Futura avanza in Coppa
L’avevamo lasciata centrale, l’abbiamo ritrovata opposta. Nel mezzo un intervento di pulizia al ginocchio che l’ha tenuta ai box tre settimane. Nei piani della vigilia non avrebbe nemmeno dovuto giocare per non forzare i tempi di recupero e invece la mossa di Giuditta Lualdi in posto 2 si è rivelata lo scacco matto che ha fatto saltare il banco nell’ottavo di finale di Coppa Italia contro Albese. Una soluzione dettata dall’emergenza coronavirus con le tre schiacciatrici Biganzoli, Bassi e Morandi risultate positive nelle ore precedenti la partita ma che ha fatto della centrale bustocca un jolly preziosissimo tra le poche carte in mano a Matteo Lucchini.
L’ORA DEGLI ATTRIBUTI “Inizialmente l’idea era quella di cominciare ad allenarmi questa settimana ed eventualmente tornare per la partita contro San Giovanni in Marignano ed invece abbiamo bruciato le tappe - racconta -. Nella mattinata di lunedì, di comune accordo con l’allenatore avevamo deciso di non forzare ulteriormente i tempi, a maggior ragione avendo Luisa (Casillo, ndr) in gran forma. Era una ragionamento sensato volto a tutelarmi ma quando nel pomeriggio il nuovo giro di tamponi ha rilevato anche la positività di Biganzoli, non c’erano molte alternative. Era arrivato il momento di tirar fuori gli attributi e dare tutto per vincere la partita”.
SENZA PAURA Un ruolo non del tutto inedito per Lualdi, che nel corso della passata stagione era già stata schierata in posto 2 per sopperire ai problemi dell’americana Rebecca Latham. “In quella occasione era stato programmato, avevo svolto degli allenamenti mirati a quella che era la soluzione più funzionale in quel momento precisa la giocatrice classe 1995 -. Questa volta invece è stato tutto improvvisato ma avevo grandi motivazioni: ero al rientro dopo l’intervento al ginocchio e alla squadra serviva tutto il possibile per ottenere il passaggio del turno in Coppa Italia. Alla Futura Giovani c’è grande rispetto e cura per le esigenze di ognuna di noi, avevo l’ok dello staff medico, un grande desiderio di essere in campo e ho giocato senza paura”.
SFIDO ORTOLANI Vista la perdurante emergenza in casa bustocca, sabato sera, nel match del PalaBorsani di Castellanza contro la capolista San Giovanni in Marignano, l'”oppostona” titolare sarà con ogni probabilità ancora Giuditta, pronta al match da ex e per dì più contro una delle migliori nel ruolo come Ortolani. “Serena è un’amica, le voglio bene e mi farà sorridere sfidarla giocando nel suo ruolo, lei che è un monumento del volley italiano - ammette -. In questi giorni avrò però la possibilità di allenarmi da opposta ed è una cosa che mi piace e mi diverte. Anche normalmente lavoro sui colpi da posto 2 perché sono qualcosa di particolare e non possono che arricchire il mio bagaglio”.
ENTUSIAMO La partita contro la formazione romagnola, distante solo due punti dalle cocche, vale la vetta della classifica e la Futura Giovani vi arriva col morale alle stelle. “Sulle ali dell’entusiasmo, dell’atteggiamento positivo e aggressivo mostrato lunedì noi puntiamo a vincere, a maggior ragione perché giochiamo in casa - chiude -. Di scosse in stagione ne abbiamo avute già parecchie. Ci siamo dimostrate tutte all’altezza, ognuna di noi ha risposto nel modo migliore e l’atteggiamento sempre positivo che abbiamo è la nostra forza”.
Samantha Pini