Lunedì 6 Dicembre 2021
La Futura adesso accelera
Successo e quarto posto. In Coppa con l’Albese delle cinque ex
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Futura Giovani piega non senza soffrire Frosinone ma si prende i tre punti che le servivano per confermare il quarto posto in classifica al termine del girone d’andata. Tradotto nel linguaggio della Coppa Italia significa che la squadra di Matteo Lucchini affronterà Albese negli ottavi di finale (probabile il posticipo a lunedì perché il PalaBorsani è occupato domenica), potendo contare sul fattorecampo in quella che si preannuncia una sfida da fuochi d’artificio contro un nutrito plotone di ex: Cialfi, Pinto, Veneriano, Gallizioli e Anna Lualdi. In caso di vittoria, accederà ai quarti dove il 22 dicembre ad attenderla ci sarà Pinerolo, la prima del girone B.
Tre punti contro Sant’Elia giunti al termine di una prestazione non certo da stropicciarsi gli occhi, comunque concreta (57% di ricezione perfetta, 43% in attacco) ma con le cocche chirurgiche nel complicarsi troppo la vita. Specie nei primi due parziali, con coach Lucchini che in avvio preferisce la fisicità di Terri Bassi all’esperienza di Federica Biganzoli, puntellando poi la seconda linea con Silvia Sormani. In entrambe le occasioni la Futura Giovani non riesce a tenere Frosinone con la testa sott’acqua, scoprendo sempre il fianco alla rimonta delle padrone di casa. Accade nella prima frazione, quando le biancorosse si fanno addirittura sorpassare sul 1918 con l’Assitec solidissima a muro, prima di spuntarla al secondo setpoint con Bici e l’attacco sbagliato da Fiore. Copione molto simile nella seconda frazione, quando il 1015 non mette al riparo le cocche (1516) che anche nel finale rischiano grosso (dal 2023 al 2223). Ma la Futura Giovani in versione “rollercoaster” è anche quella che sa recuperare svantaggi importanti. Nel terzo parziale, infatti, Frosinone ci crede e comanda con sicurezza (84, 1915) ma sul 2117 Busto Arsizio piazza l’accelerata decisiva e con un break di 18 propiziato da chi la palla in quei frangenti deve metterla a terra, ovvero Angelina e Bici.
Voti&numeri – De Michelis ordinata, Bici è decisiva; Angelina incostante, Morandi utile
DEMICHELIS 6,5 – La sua battuta piedi a terra crea sempre grattacapi alla ricezione di casa. Ordinata nella distribuzione, semplice ma comunque efficace.
BICI 6,5 – Centellinata in avvio, entra poi sempre più nel gioco e riesce a mettere a terra tutti i palloni importanti aggiustando anche le cifre.
CASILLO 6,5 – Innescata soprattutto in fast sa farsi trovare sempre pronta. Ben appostata a rete sia sui tap-in da chiudere che con buon tempo a muro.
SARTORI 6 – Un passo indietro rispetto alle ultime uscite. In attacco il primo tempo non ingrana e a muro il suo apporto è sostanzialmente nullo.
BASSI 5,5 – Il suo turno in battuta nel primo set propizia il break. Poco in attacco, apprezzabile il tentativo di cercare colpi non solo di potenza.
ANGELINA 6,5 – Poco costante, si accende e si spegne come le luci di un albero di Natale. Bruttissimo il suo secondo set ma poi trova colpi importanti.
GARZONIO 7 – Deve prendere le misure al campo bonsai di Sant’Elia, lo fa in fretta e le sbavature nella sua prova sono poche, con tanta presenza.
SORMANI 6,5 – Dentro come cambio under per Bassi, contribuisce alla solidità della seconda linea bustocca, così come Biganzoli (6), brava in difesa.