Non si può mai essere felici di una sconfitta ma in questa occasione la Futura Giovani deve provare a vedere il bicchiere mezzo pieno e considerare il k.o. incassato per mano di Brescia un punto da cui ripartire in vista delle prossime settimane. Un periodo nel corso del quale dovrà ancora fare a meno della sua bomber Giulia Angelina e stringere i denti con quel che ha per far passare la buriana. Non solo la schiacciatrice ex Chieri ai box ma anche tanti piccoli acciacchi (su tutti Lualdi e Garzonio) che vanno a complicare la situazione. La sconfitta contro Brescia non è certo una bocciatura per la squadra di Matteo Lucchini, che con qualche errore in meno a fine gara avrebbe potuto festeggiare una vittoria tutta cuore e carattere. Doti che davvero non difettano alle cocche ed è facile pensare che la Futura Giovani dello scorso campionato, dopo un primo set così, sarebbe probabilmente sprofondata. Ora invece la differenza la fanno l’esperienza e il carattere di giocatrici come Biganzoli, Demichelis e Bici: capaci di scrollarsi dalle spalle come fosse polvere un primo parziale da incubo, rimboccarsi ancor di più le maniche e arrivare a un soffio da quella che sarebbe stata quasi un’impresa per la situazione d’emergenza.
Coach Lucchini, col peso dell’assenza dell’infortunata Giulia Angelina, non ripropone l’assetto di San Giovanni in Marignano ma lascia Erblira Bici in posto 2; il tecnico bustocco schiera Terri Bassi di banda sfruttando così il cambio under in seconda linea con Martina Morandi nel tentativo di dare maggiore solidità alla ricezione. I primi due missili dai 9 metri con cui Marika Bianchini battezza subito la schiacciatrice ex Monza non lasciano presagire nulla di buono. E infatti Busto Arsizio sprofonda ma ha anche la capacità di rialzarsi, fino a sciorinare un quarto set da applausi e un tie­break tanto coraggioso ma gettato al vento per dei piccoli dettagli.

Samantha Pini

LE VOCI

SARTORI “Un punto importante in una gara davvero difficile. Siamo state brave anche se avremmo dovuto fare qualcosa di più nella fase di break­point ed evitare errori spesso banali. Ci rifaremo nella gara del girone di ritorno”.
GARZONIO “Odio perdere e questa sconfitta non sarà per nulla facile da digerire. La cosa positiva è che non ci siamo fatte trascinare giù dalle cose che loro hanno fatto bene e abbiamo sempre recuperato”.
BICI “Ci è mancato davvero poco, forse sarebbe bastato non sbagliare dove non si doveva proprio. Brescia non è ci è stata di molto superiore. Senza Angelina, tutte abbiamo dato il massimo, anche le più giovani”.
GARZONIO 2 “Sull’11 pari del tie­break loro hanno trovato un paio di jolly ma sono soddisfatta di noi: non abbiamo mai mollato e a tratti si è vista una gran bella pallavolo”.

VOTI&NUMERI – Demichelis corre e tiene la barca a galla; Lualdi è in palla, Bassi va sgrezzata

DEMICHELIS 7 – Non sempre sorretta dalla ricezione, corre a destra e a sinistra per tenere la barca a galla. Mette bene le sue mani anche a muro.
BICI 6,5 – Risale dalla buca in cui era sprofondata nel primo set e questo vale già tanto. Insiste e tiene duro pur con qualche alto e basso.
LUALDI 7,5 – L’unica cocca in palla sin dalle prime battute. Carica a molla, si propone spesso in attacco diventando alla lunga un fattore nel match.
SARTORI 6 – Non ripete in toto la prestazione di San Giovanni in Marignano, ingrana tardi ma giusto in tempo per spingere la Futura al tie-break.
BASSI 6 – E’ una gran bella pietra preziosa che va sgrezzata e levigata per darle ancora più valore oltre a potenza del braccio e presenza a muro.
BIGANZOLI 6,5 – Sente parecchio la partita contro la sua ex squadra ma poi fa di tutto per farsi rimpiangere e ci riesce con una prova a tutto tondo.
GARZONIO 7 – Disinnesca tutte le battitrici avversarie, salva palloni impossibili in difesa, impegnata nel secondo tocco è precisa. Serve altro?
MORANDI 6 – Pronti via incassa due bombe di Bianchini ma non batte ciglio e nei suoi giri dietro mette tanta applicazione e buone difese.