Martedì 22 Dicembre 2020

La doppia vita di Giuditta: Farei tutto per la Futura

Lualdi risorsa sia al centro che da opposta

Centrale nel girone d’andata, opposto in quello di ritorno. Il curioso caso di Giuditta Lualdi, autentico jolly in casa Futura Giovani. Le difficoltà riscontrate da Rebecca Latham nel recuperare dall’infortunio e raggiungere una buona condizione fisica unite all’arrivo di Laura Frigo e alla necessità di sfruttare il potenziale offerto dalla giocatrice presa a novembre per sostituire l’infortunata Benedetta Sartori, hanno indotto Matteo Lucchini a varare un assetto a sorpresa. E dal cilindro non è uscito il classico coniglio ma una Lualdi capace di lasciare tutti a bocca aperta. «Quando Matteo mi ha proposto la cosa, lì per lì mi è venuto da ridere – racconta la giocatrice classe 1995 -. Si trattava di un grosso cambiamento, di una responsabilità non da poco per lui ma anche per me. L’ho però accolta in modo positivo perché avrebbe potuto aiutare la squadra a superare un momento di difficoltà dal punto di vista fisico e dei risultati». Una trasformazione non di poco conto quella in cui la giocatrice, bustocca doc, ha accettato di buon grado di cimentarsi. «Si tratta di due ruoli diversi dal punto di vista tecnico e tattico – spiega Lualdi -. Inizialmente c’è stato un grosso lavoro sul cambio di rincorsa e sul tempo della palla alta, sullo spostamento a muro e sul posizionamento in difesa. L’avere attitudine verso questo tipo di gioco e l’essere propositiva mi ha aiutata molto; il resto è stato lavoro di squadra per trovare l’amalgama e chiarezza nella suddivisione dei compiti». Giuditta ha costruito le sue fortune su fast e muri ma questa nuova vita da “bomber” sembra piacerle. «Un punto di forza che ho sempre avuto è il carattere – la sua premessa -. È bello riuscire a usare l’entusiasmo che mi contraddistingue nel ruolo di opposto e quindi per tutta la partita. E poi, i momenti di difficoltà li supero proprio grazie proprio all’entusiasmo e all’aiuto delle mie compagne». E se le chiedessero adesso di scegliere tra i due ruoli senza poter più tornare indietro? «Domanda da un milione di euro – ammette ridendo -. Sono nata centrale e sarebbe ragionevole continuare a farlo però giocare da opposto mi piace, amo il tipo di responsabilità che comporta. Credo che mi metterei in discussione un’altra volta e continuerei come posto 2». Ora però arrivano due sfide in cui si vedrà costretta a tornare alle origini. Nei recuperi contro Mondovì e Sassuolo (in programma rispettivamente nel boxing day di sabato e mercoledì 30 dicembre) l’acquisto del mercato di novembre, Laura Frigo, non potrà essere utilizzata e Lualdi vestirà di nuovo i panni della centrale. «Sono tranquillissima – chiude la ex Chieri -. Sfrutteremo questi pochi giorni per lavorare su una cosa che è stata solo accantonata. La vittoria netta di Olbia è stata importantissima in vista dei prossimi difficili impegni. Cambieremo assetto, sarà una novità per noi ma anche per le avversarie. Mondovì gioca forte ma anche noi abbiamo tutte le carte in regola: saremo più agguerrite che mai dopo il Natale in palestra».