Giovedì 10 Dicembre 2020

Futura rinvia ancora il decollo

Niente da fare a Marsala: Busto troppo discontinua per brillare

Garibaldi con i Mille si prese Marsala, nella città siciliana si ferma invece la corsa della Futura Giovani. Si interrompe a quota tre la serie positiva della squadra di Matteo Lucchini che contro un’avversaria solida e quadrata torna a mostrare i suoi limiti. Se contro le convalescenti Club Italia, Cus Torino e Montale le cocche erano riuscite a fare bottino pieno sfruttando una condizione fisica migliore ed una maggiore abitudine al taraflex, contro il rodato sistema di gioco della Sigel per Busto non c’è molto da fare, soprattutto a causa di un attacco tornato a battere in testa. Oltre alle certezze rappresentate da Lauryn Gillis (20 punti col 42%) e Aurora Pistolesi (che riserva sempre dolori alla sua ex squadra), Marsala pesca il gran jolly Giorgia Mazzon, capace di spaccare la partita entrando dalla panchina con 17 punti col 44% in poco più di due set. Sul fronte biancorosso, Francesca Michieletto fatica ad incidere, Giuditta Lualdi spinge ma deve ancora costruirsi una presenza importante da opposto; e con Federica Carletti che infila un’altra prestazione impalpabile, la coperta si rivela inevitabilmente corta, specie con Rebecca Latham in panchina al suo terzo “n.e.” consecutivo. Le cocche ci mettono grinta e cuore ma ogni sforzo (leggi le rimonte nel primo set dal 21-­12 al 23 pari e nel quarto dal 21-­15 al 21­-20) viene vanificato da errori pesantissimi: un’incomprensione tra Nicoletti e Frigo che regala alle siciliane il 25-­23 della prima frazione; la fast spedita out dalla posto 3 saronnese per il 23-­21 della quarta. Proprio come all’andata, Marsala si mostra invece più cinica, determinata e precisa nei momenti chiave del match, trovando sempre la soluzione più efficace. La Futura ripone ancora una volta i sogni di gloria nel cassetto e pur con una classifica falsata dai rinvii, solo un successo contro Roma potrebbe tenere in corsa le cocche per le posizioni che contano. Il match dovrebbe andare in diretta TV su RaiSport sabato sera alle ore 20.30; servirà l’abito più bello.

Samantha Pini

LE VOCI

LUCCHINI “In avvio siamo stati troppo timidi in battuta poi ci siamo ripresi. Purtroppo ci manca sempre qualcosa in più dopo la difesa sul contrattacco; la differenza è stata tutta lì, sui palloni decisivi dove loro hanno avuto più bravura, fortuna ed
esperienza. Ci abbiamo messo intensità ma avevamo di fronte una squadra di caratura più elevata”.
LUALDI “Marsala ha giocato meglio di noi nei momenti fondamentali. La partita l’abbiamo persa per alcuni episodi, già a partire dal primo parziale e nel finale eravamo meno in condizione di loro. Dovremo concentrarci sui dettagli, pensando solo a vincere la partita contro Roma”.
FRIGO “Le nostre avversarie sono state più incisive nei momenti delicati della gara mentre noi, in alcune fasi, siamo state
più disordinate a muro­-difesa. Si è visto che la Sigel ha un assetto più stabile”.

VOTI&NUMERI

NICOLINI 6 – Conferma il piglio sicuro e sfrontato anche in una gara così vera. In un match molto intenso non riesce però a lasciare il segno a muro.
LUALDI 6 – Ottimo lo sprazzo che ha nel secondo parziale. La sua gara va in crescendo ma deve trovare più continuità e capacità di incidere.
VENERIANO 6 – Il suo turno in battuta nel finale di quarto set quasi riapre il match. Qualche buono spunto in attacco, serve qualcosa in più a muro.
FRIGO 6 – Gran lavoro a muro, sia di fisico che d’esperienza. Per contro, pesano sul suo voto i due errori pesanti nel primo e nel quarto set.
MICHIELETTO 5,5 – Si sobbarca tanto lavoro in ricezione, dove regge discretamente. In attacco si vede nella rimonta del primo set ma sparacchia troppo.
CARLETTI 5 – Mai a terra in avvio, Lucchini non ci pensa troppo a farla accomodare in panchina. Rientra nel quarto set ma non riesce a incidere.
GARZONIO 6,5 – Dimostra che il match di Montale era stato solo una distrazione e in ricezione torna a macinare a gran ritmo. Monumentale in difesa.
ZINGARO 6 – Il suo ingresso dà una spinta importante in termini di sicurezza e intelligenza nei colpi. A lungo andare però cala e perde efficacia.