La paura del contagio è arrivata a bussare forte anche alla porta della Futura Giovani. Nella giornata di ieri la società biancorossa ha comunicato il rinvio della partita contro Olbia in programma domenica alle ore 15 al palazzetto “San Luigi.” Una decisone presa dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile a titolo precauzionale vista la presenza nel gruppo squadra bustocco di quattro componenti con temperatura oltre i 37,5°. “Questi casi di febbre anomala ci hanno messo in allarme -­ racconta Michele Forte, anima della Futura Giovani -­. Abbiamo preferito avvisare subito la Lega facendo presente che eravamo reduci dall’impegno sul campo di Roma, dove è stato accertato un focolaio del virus (i casi di positività dichiarati proprio ieri sono ben 12, ndr). E la decisione di rinviare la partita di domani è stata pressoché immediata. La trasferta a Roma ci è toccata proprio nel momento peggiore; abbiamo come sempre rispettato tutte le regole e preso mille precauzioni e ci auguriamo dunque che si tratti solo di un’influenza”. Nessun caso di positività al coronavirus al momento accertato, dunque, visto che si attendono ancora gli esiti dei tamponi molecolari effettuati tre giorni fa. Tutto lascia supporre che i risultati siano negativi ma, vista la comparsa di febbre, si è ritenuto opportuno sottoporre il gruppo ad una nuova tornata di test: questa mattina verrà infatti eseguito l’esame salivare mentre lunedì è in programma quello naso­faringeo. “Sapevamo che avremmo dovuto lottare contro questo virus -­ la chiusura di Michele Forte ­-. Fermare tutto ancora una volta non credo sia la soluzione giusta, un movimento come quello della pallavolo femminile non può perdere due stagioni: sarebbe davvero deleterio. L’idea della bolla? La vedo di difficile realizzazione”. Del programma della settima di andata rimane confermato solo il match tra Sassuolo e Mondovì. Rinviate, al pari della partita delle cocche, le sfide Cus Torino-­Club Italia, Roma-­Montale e Marsala­-Pinerolo.