Giovedì 8 Ottobre 2020
«Futura, cambia marcia»
Serena Zingaro esorta le sue compagne
In casa Futura si è aperta martedì una settimana di passione. La sconfitta incassata sul campo del Cus Torino si è rivelata piuttosto dolorosa per una squadra partita con grandi ambizioni ma che finora non è riuscita ad esprimere il suo potenziale nonostante abbia avuto tanto tempo per lavorare iniziando la preparazione prima di tutte le altre. “In estate ci siamo date degli obiettivi e non ci siamo mai nascoste – spiega Serena Zingaro, capitano della formazione biancorossa -. Non saremo la corazzata più forte dell’A2 ma di sicuro una squadra con buone caratteristiche che può fare bene. Siamo deluse da questo avvio di stagione ma non scoraggiate, ovvio che le vittorie aiutano ma siamo decise a sbloccarci già da domenica giocando una pallavolo più pulita e attenta”. Una seduta video è servita per analizzare ciò che domenica non è andato al Pala Gianni Asti e propiziare giornate di intenso lavoro. “Ben vengano – precisa la schiacciatrice bustocca -. Abbiamo tantissima voglia di dimostrare che sappiamo fare meglio di quanto visto finora. Se andiamo a vedere la partita di domenica, il Cus ha lottato di gruppo mentre noi non abbiamo espresso il nostro potenziale. Difficile trovarne i motivi: seguiamo le indicazioni dello staff tecnico ma poi manca sempre qualcosa, un pizzico di concentrazione o un po’ più di aggressività. Forse abbiamo smarrito lo spirito di squadra: ci sta migliorare gli aspetti tattici e tecnici ma ora dobbiamo innanzitutto diventare più squadra prendendo esempio da quel che ha fatto Torino”.
Anche la scorsa stagione, quella del debutto in A2, non era partita nel modo migliore: 3 punti dopo tre turni, un bilancio di una sola vittoria e cinque sconfitte dopo sei giornate. Il bottino racimolato dalle cocche in questo avvio è analogo ma la situazione e le sensazioni sono diverse. “Perdere è sempre brutto al di là di quelle che possono essere le aspettative – la premessa della giocatrice classe 1993 -. Lo scorso anno ci si chiedeva se in A2 potevamo starci, adesso ne siamo consapevoli, abbiamo un bagaglio di esperienza più pesante che deve però coincidere con gli obiettivi che ci siamo dati. Non è il caso di allarmarci ma sappiamo che abbiamo giocato tre gare non buone e che ora bisogna cambiare marcia”.
Domenica al “San Luigi” arriva Montale, quattro giorni dopo – nell’infrasettimanale del 14 ottobre – Marsala: due turni casalinghi che potranno dire molto sulle reali ambizioni della formazione di Matteo Lucchini. “Dovremo preparare bene entrambi gli impegni perché rappresentano un test davvero importante per noi e per dimostrare a tutti il nostro valore. Non possiamo più nasconderci dietro prestazioni come quelle offerte finora”. Servirà quello spirito di gruppo che il tecnico biancorosso non ha visto contro Torino, servirà una Futura Giovani cattiva, unita e determinata a girare una stagione finora poco entusiasmante. “Assieme stiamo molto bene, andiamo d’accordo ma scendere in campo e giocare è un’altra cosa – chiude Zingaro -. Alle mie compagne ho chiesto una cosa in particolare, che rispecchia la mia mentalità: sacrificarsi l’una per l’altra. Concentrarsi sui propri punti deboli e migliorare è importante ma forse in questo momento serve altro per permettere alla squadra di ingranare e partire col motore davvero a tutta”.
Samantha Pini