Lunedì 10 Febbraio 2020
La Futura non c’è, un ko che brucia
Falsa partenza con Pinerolo
L’avventura nella Pool Promozione parte col piede sbagliato per la Futura Giovani che a Pinerolo fallisce un match già importante per provare a risalile posizioni nella classifica della seconda fase del campionato. Le tre settimane di stop hanno probabilmente tolto smalto e ritmo alla squadra di Matteo Lucchini che non ha saputo opporre grossa resistenza alle piemontesi, eccezion fatta per un terzo parziale condotto a lungo. A furia di sentirsi dire di aver fatto un mezzo miracolo nella prima fase (tesi discutibile dato il valore tecnico del gruppo), la squadra deve averci creduto e s’è un po’ seduta a giudicare dalla prova scialba in terra piemontese. Cocche non bocciate ma rimandate al probante test di domenica prossima, quando al San Luigi arriverà San Giovanni in Marignano, per capire se la Pool Promozione potrà regalare ancora stimoli e motivazioni alle bustocche. Nelle prime due frazioni l’Eurospin comanda sempre senza grosse difficoltà, non risente per nulla delle assenze pesanti di due elementi come Grigolo e Bertone e con un ottimo lavoro nella fase di muro-difesa mette alle corde la Futura Giovani. Il resto lo fa una Zago in grande spolvero: la top scorer del campionato martella a ripetizione il campo delle bustocche che non riescono ad arginare i colpi della ex Casalmaggiore e Scandicci (49% su 45 palloni attaccati). Lucchini in avvio si affida alla coppia Pinto-Zingaro, lasciando Pistolesi in panchina; le cocche reggono il confronto fino all’11-10 ma poi sono proprio un paio di dardi di Zago a lanciare la fuga buona di Pinerolo (15-11) che contiene il tentativo di rimonta ospite (22-19) e sigilla l’1-0. Copione analogo nella seconda frazione con Pinerolo che scappa (11-7) e la Futura Giovani che prova a reagire inserendo Pistolesi. Qualche errore di troppo agevola il compito delle padrone di casa (14-9) e a nulla valgono gli spunti di Veneriano (67%) e Latham (poco brillante col 34%). Tutto il meglio a tinte biancorosse si vede nel terzo parziale. La squadra di Lucchini prende il comando delle operazioni (3-5 con l’ace di Sartori, altro missile di Zingaro per l’incoraggiante 10-14) ma deve poi fare i conti col ritorno dell’Eurospin. Zago propizia il 14-15, Veneriano tiene lontane le piemontesi (16-19) ma il finale dice bene proprio alle padrone di casa: un ace di Boldini firma il prezioso vantaggio (21-20), Pistolesi attacca out una palla importante e consegna così il match-point alle avversarie: Galizioli annulla il primo ma poi spedisce out il successivo servizio ed è Pinerolo a festeggiare.
LE PAROLE DEL DOPOGARA – “Poca lucidità, serve il riscatto con Marignano”
Delusione per una sconfitta netta ma tanta voglia di riscattarsi al più presto. Questo il mix di sensazioni che caratterizza il dopo partita di Matteo Lucchini. «Non ho riscontrato in campo quello che volevo e che avevamo preparato – attacca il tecnico della Futura Giovani -. Non siamo riusciti ad entrare in partita e solo a tratti abbiamo giocato in modo sufficiente. Pinerolo però ha una grande capacità di essere regolare nonostante le assenze importanti. Ha la diagonale più forte di tutta la A2 e fermare giocatori così non è facile. Avremmo invece dovuto limitare il resto e invece loro ne sono usciti sempre lucidi, noi meno. A muro-difesa non abbiamo interpretato il match come sappiamo fare». L’atterraggio nella Pool Promozione non è stato dunque morbido. «È solo la prima, ce ne saranno tante altre così e più difficili – prosegue -. Non siamo riusciti a rosicchiare punti e invece si sarebbe potuto fare perché è un 3-0 che non rispecchia il nostro potenziale. Mi attendo un riscatto già domenica prossima contro Marignano, voglio una bella prestazione». Obiettivo già puntato verso il prossimo impegno per Martina Veneriano. «Quella di Pinerolo non è stata una bella gara, non siamo riuscite a fare il nostro gioco e c’è da lavorare – la premessa della centrale bustocca -. Domenica arriva San Giovanni in Marignano: la conosciamo e inoltre potremo sfruttare il fattore campo. Per giocarcela dobbiamo dare il massimo altrimenti non reggiamo il confronto ma è bello mettersi alla prova in partite così».