Il fatto di conoscere la Futura Giovani e soprattutto il suo coach Matteo Lucchini («contro cui ho giocato 350 partite a livello giovanile perdendone 349» scherza) spinge Michele Marchiaro a non sottovalutare il primo impegno della pool promozione del suo Pinerolo, atteso domani da una sfida che indirizzerà il prosieguo della stagione sia della sua formazione che di quella biancorossa. «La pool ci metterà di fronte due tipologie di gare differenti, quelle impossibili e quelle difficilissime. Ecco, credo che subito dopo Trento e San Giovanni Marignano ci sia proprio Busto, che da ottobre ad oggi ha fatto un percorso impressionante. Conquistare 21 punti in un solo girone e strapparne 4 su 6 ad un carrarmato qual è Trento è qualcosa di eccezionale». L’exploit bustocco non ha sorpreso l’ex tecnico del Cus Torino: «Quando ci siamo incontrati in amichevole ad ottobre (nel Memorial Bruna Forte, ndr) la Futura sembrava una squadra al primo giorno di scuola, eppure a fine partita dissi a Matteo di stare tranquillo che con qualche accorgimento sarebbe esploso. E così è stato».
Delle cocche Marchiaro (foto) ammira praticamente tutto: «Cialfi è una palleggiatrice che sa dosare palla veloce e palla lenta trovando un ottimo timing con Latham. Al centro e in posto 4, invece, hanno mille soluzioni differenti e reputo Garzonio uno dei migliori liberi del campionato. Una cosa è certa, non commetteremo l’errore di sottovalutarla».
Più che pensare alla forza della Futura, però, il tecnico passato anche dal settore giovanile del Vero Volley vuole concentrarsi sulla sua squadra: «I problemi fisici di Grigolo e Bertone hanno inciso nel nostro finale di prima fase non proprio esaltante. Quando rientreranno? Lo staff sanitario ci ha dato buoni riscontri anche se non penso che per domenica (domani, ndr) riusciranno a farcela. Anche perché un conto è essere guarite e un altro essere pronte per giocare. Entrambe hanno un fisico importante, quindi vogliamo andarci piano anche perché Grigolo ha già avuto una ricaduta e dopo la partita contro la Futura ne mancheranno ancora nove. Perché non siamo intervenuti sul mercato? Come ho detto prima, i medici ci avevano rassicurati e tutto sommato siamo nei tempi previsti, quindi abbiamo deciso di rischiare qualcosa a livello individuale non prendendo nessuno per poi avere una rosa più pronta sul lungo periodo».
L’obiettivo di Pinerolo, infatti, anche guardando la classifica, è proprio questo: «Durante questa sosta abbiamo svolto un importante richiamo di preparazione, quindi non saremo al top né contro Busto né nelle prossime due/tre gare. L’obiettivo è essere pronti ad aprile/maggio quando si deciderà la stagione».
Scontato dire che le piemontesi abbiano come obiettivo i playoff ma Marchiaro va oltre: «Giocarli tanto per giocarli non avrebbe senso. La nostra speranza è arrivarci e provare a recitare un ruolo importante».
Proprio come potrebbe fare la Futura: «È nelle loro corde, ne sono convinto. E poi – conclude Marchiaro – non dimentichiamo che i playoff di A2 regalano sempre sorprese».