Martedì 17 Dicembre 2019
Futura ed Orago in Under 16 si sfidano con un colpo di scena
In un Girone eccellenza si sa che nulla viene pregiudicato dalla classifica e che tutte le squadre partecipanti proseguiranno il loro cammino nel Campionato, seppur percorrendo strade diverse, ma si sa anche che alcune partite sono “sentite” più di altre perché in gioco c’è la soddisfazione di poter dire di avere battuto l’avversaria
Futura Volley Giovani e Progetto Volley Orago/Uyba, non è un mistero, che siano proprio due di quelle squadre che, quando s’incontrano, ci mettano sempre anima e cuore per primeggiare.
In questa “eterna sfida” un nuovo capitolo è stato scritto Giovedì 12 Dicembre quando i due schieramenti si sono incontrati nel Palazzetto di Jerago con Orago in Under 16 per darsi battaglia sul campo da gioco.
Nel primo set, perso dalle #cocche per 20/25, abbiamo assistito ad una innegabile predominanza delle padrone di casa che hanno praticamente gestito la frazione di gara, costringendo le biancorosse ad una infruttuosa rincorsa.
Superato lo scivolone iniziale, Coach Ranalletti, richiama all’ordine le sue ragazze che nella seconda fase di gioco si riprendono ed iniziano seriamente ad impensierire Orago, ribattendo colpo su colpo in un crescendo di determinazione e rabbia agonistica che porta però, sfortunatamente, le #cocche a perdere per un soffio con il punteggio di 24/26.
Con il terzo set assistiamo finalmente alla svolta; le biancorosse partono determinate all’arrembaggio e, non concedendo più nulla all’avversaria, piegano la resistenza di una compagine incredula con un secco e perentorio 25/17.
La tensione, a questo punto, inevitabilmente sale in quanto la partita, che sembrava destinata ad un veloce epilogo, è riaperta e tutto può ancora succedere.
Ora, infatti, la posta in gioco per le #cocche è arrivare al Tie-Break e portare a casa la vittoria …… con essa due preziosi punti.
I visi rilassati delle avversarie si trasformano e si percepisce la loro ferma determinazione a sbarrare il cammino delle #cocche che, a loro volta, sono cariche e motivate a non cedere il campo.
Inizia quindi con queste premesse il quarto set.
Le ragazze di Orago staccano subito di ben 6 punti le avversarie ma queste non si danno per vinte ed inizia una rocambolesca battaglia caratterizzata da interminabili scambi e gioco di alto livello.
Sugli spalti il tifo s’incendia ed in campo arde la voglia di primeggiare sulle avversarie mentre le #cocche riescono a ridurre la distanza attestandosi a sole due lunghezze sul punteggio di 16/18.
Nuova azione e le ragazze di Orago conquistano il punto e con esso il diritto alla battuta ……. ma in questo preciso momento della partita succede l’impensabile.
Coach Ranalletti chiede un cambio e, mentre le giocatrici non sono disposte in campo, l’arbitro non si accorge di quanto sta accadendo e fischia la battuta che viene effettuata dalle avversarie.
La palla, superata la rete, cade quindi nel campo di Futura che è ovviamente sguarnito e questa incomprensione regala il ventesimo punto alla squadra di casa in barba alle vibranti proteste provenienti dalla panchina, dal campo e dagli spalti.
Non sappiamo se questo episodio abbia contribuito a “tagliare le gambe” allo slancio delle #cocche ma sta di fatto che, dopo quanto accaduto, gli ultimi 5 punti che separavano Orago dalla vittoria sono letteralmente scivolati via “senza colpo ferire”.
Con un parziale di 25/16 si chiude quindi l’incontro sul 3/1 e lascia le biancorosse con un po’ di legittimo e condivisibile amaro in bocca.
In conclusione, abbiamo assistito ad una partita davvero bella e ben giocata e ci rimane solo il rammarico che avremmo voluto vedere confrontarsi le due squadre al Tie-Break ….. ma purtroppo non è stato possibile.
Vabbeh, sarà sicuramente per la prossima volta ……. augurandoci che sia durante una partita dove la posta in gioco non sia solo l’onore.
Facciamo, infine, i complimenti alle ragazze che sono state in grado di appassionare il pubblico (peraltro numeroso) sfidandosi con lealtà, sportività e reciproco rispetto.
Futura Volley Giovani
Massimiliano Monaco
Foto – Marco Costariol