Il volto sorridente di Caterina Cialfi sottolinea senza bisogno di tante parole l’ottimo momento che sta vivendo la Futura Giovani, passata in 28 giorni dall’ultimo posto in classifica con una sola vittoria all’attivo alla settima posizione con tre successi nelle ultime quattro gare e quel meno quattro dalla zona che apre a sogni playoff. «L’importante adesso è rimanere con i piedi per terra» frena la capitana biancorossa, tre stagioni di A1 alle spalle ma soprattutto una promozione dalla A2 con Vicenza nell’ormai lontano 2015. Una, insomma, che sa cosa vuol dire fare bene in questa categoria: «L’inizio è stato difficile ma ci è servito per capire chi eravamo. Quando lo abbiamo fatto, quando abbiamo capito che potevamo fare punto anche sul secondo attacco sfruttando la nostra difesa ecco che le cose sono cambiate».
Indicare la partita contro Mondovì, benché persa, come chiave della stagione è abbastanza facile ma Cialfi precisa: «Non ci siamo mai parlate in spogliatoio, non abbiamo mai cercato di capire quali erano i nostri problemi. Semplicemente giocando contro squadre più forti ci siamo rese conto che anche noi avevamo le qualità per stare dentro questo campionato. Poi ovviamente quando sono arrivate le vittorie tutto è stato più facile perché anche i risultati ci hanno “spiegato” quel che eravamo in grado di fare». Cosa sia realmente cambiato in questo ultimo mese è difficile dirlo: «Sinceramente non lo so – conferma Cialfi – ma credo che le nostre difficoltà iniziali fossero prevedibili. Non siamo “enormi” ma abbiamo altre capacità e quando siamo riuscite ad usarle tutto è svoltato. Anche Matteo (Lucchini, ndr) ha modificato qualche allenamento ed i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti. Compresa una classifica che inizia a far venire l’acquolina in bocca… «Il nostro obiettivo deve essere quello di arrivare al secondo girone in una situazione di tranquillità. Chiaro che entrare nel girone promozione sarebbe un grandissimo risultato, anche perché vorrebbe dire avere la certezza di non retrocedere, ma anche finire nel girone salvezza con tanti punti in tasca sarebbe una bella iniezione di fiducia. Senza pensare che pure la prima di quel girone si qualificherebbe per i playoff. ..». Cialfi però, non vuol guardare così lontano ma pensare alla gara di domenica quando al San Luigi arriverà Roma: «Dobbiamo ripetere la prestazione di Torino dove abbiamo giocato una grandissima partita sotto tutti i punti di vista. E vero che il Cus a mio avviso non ha disputato la sua miglior gara ma noi siamo state brave ad approfittarne. Roma è una squadra esperta, all’andata ci ha preso a pallate ma noi siamo cambiate e vogliamo dimostrarlo sul campo». Anche perché la trasferta di Torino ha detto che le attaccanti di palla alta sono tornate: «Hanno fatto una grandissima partita sfruttando anche il fatto che il Cus ha marcato molto bene Veneriano dopo la strepitosa prova di Martina la settimana prima contro Marsala. Questa deve essere la nostra forza: una partita sono decisive le attaccanti, un’altra le centrali, un’altra ancora l’opposto. Così facendo – conclude Cialfi – saremo pericolose per tutti».