Giovedì 7 Novembre 2019
Una Futura… Benedetta: “Ora ci siamo anche noi”
Sartori, crescita personale e di squadra
Nei campetti estivi usati per disegnare la nuova Futura Giovani, Benedetta Sartori non compariva mai tra le sette giocatrici titolari. Dopo un mese di campionato e sei giornate giocate, l’ex stellina della Uyba è la centrale più utilizzata da Matteo Lucchini, che l’ha impiegata in cinque partite su sei ricevendo sempre risposte importanti dalla diciottenne legnanese. La quale, sul momento che stanno vivendo le cocche, è estremamente positiva: «Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista e questo è importante. Non dimentichiamoci che siamo una squadra giovane, alle prime esperienze in A2 e che in estate ha cambiato parecchio. Giocare in serie A è un onore ed una gioia, per questo faccio fatica a trovare aspetti negativi anche se la classifica non è delle migliori». Le ultime due partite contro due corazzate quali Mondovì e Ravenna potrebbero essere il punto di partenza della “nuova” stagione biancorossa: «Durante gli allenamenti ci stiamo mettendo l’anima per migliorare ed in partita lottiamo e non ci abbattiamo perché siamo consapevoli di avere grosse potenzialità. Tutte ci aspettavamo un inizio complicato ancne se non possiamo negare che contro Torino e Roma potevamo fare di più». Proprio il calendario non sembra dare una mano alla Futura: «Sono convinta – puntualizza Sartori – che se avessimo incontrato prima le big e poi Torino e Roma oggi avremmo qualche punto in più. Contro le squadre forti magari sarebbero arrivate due batoste ma avremmo subito capito come si gioca in A2 perché resto dell’idea che dalle squadre forti si impara sempre molto». Il passato ormai non si cancella, meglio concentrarsi sul futuro: «La sfida di domenica con Trento la vivo come una grossa opportunità per misurarci contro la squadra più forte del campionato. Non vedo l’ora di potermi confrontare con giocatrici del livello di Piani, Melli, D’Odorico, Fondriest tenendo presente che anche loro sono ragazze come noi, giovani, che giocano a pallavolo. Il modo migliore per affrontarle sarà giocare a testa alta, fare quello che sappiamo e non farci spaventare da chi ci troveremo di fronte. Dopo la partita, al di là del risultato, sarò soddisfatta proprio se usciremo dal campo dopo aver dato tutto». Anche perché dopo Trento la Futura è attesa da due gare contro Montecchio e Marsala in cui, parola di Sartori, «è obbligatorio vincere. Lo ripeto, la Futura vista nelle ultime due gare è una squadra in crescita e convinta delle proprie potenzialità. Dove siamo cresciute? Sicuramente a muro e in difesa, mentre in attacco possiamo ancora dare di più». Sul suo impatto con mondo della serie A, Benny è sincera: «Non mi aspettavo di avere tutto questo spazio. Fin dal primo giorno mi sono impegnata tanto, ho tirato fuori tutte le mie caratteristiche, positive e negative, ho lottato per conquistarmi questa opportunità e sono contentissima della mia scelta. Il mio grazie più grande va a Matteo (Lucchini, ndr) che mi ha fortemente voluta – conclude Sartori – e che spero di ripagare in campo».