Domenica 6 Ottobre 2019
La Futura si gode il presente; debutto storico, c’è Torino
Lucchini: “L’emozione resti nello spogliatoio”
Il grande giorno è arrivato, la Futura Giovani tocca con mano la tanto attesa A2 ospitando nel fortino del San Luigi – ancora inviolato da quando ci gioca la formazione di Lucchini – il Cus Torino a 176 giorni di distanza dalla clamorosa promozione nella seconda serie nazionale. Lo fa con l’adrenalina a mille e l’emozione che circonda il pianeta biancorosso: dirigenza, staff tecnico, squadra, tutti aspettano con ansia il fischio d’inizio di una partita che, comunque la si voglia leggere, cambierà la storia di una società che in due anni ha cancellato ogni record infilando un irripetibile doppio double (promozione più Coppa Italia di categoria). «L’emozione c’è, non possiamo nascondercelo, ma dobbiamo fare il modo che rimanga dentro lo spogliatoio» spiega Matteo Lucchini che, a 24 anni dalla sua prima panchina, assapora l’esordio in A2. «Cerco di non pensarci e sinceramente non so come vivrò le ore che anticiperanno il match. è chiaro che tutti stiano vivendo un momento particolare: in palestra si respira un’aria diversa, c’è grande attesa ma al tempo c’è voglia di fare bene fin da subito». Nel dettaglio Lucchini si aspetta un Cus “complicato”: «è il termine giusto – precisa il tecnico varesino – perché Torino è una squadra senza star ma completa in ogni reparto. Gobbo e Mabilo sono due centrali di categoria e che la categoria la frequentano da anni, Vokshi non sarà un opposto potente ma ha tutti i colpi, Michieletto è una schiacciatrice mancina e quindi dà fastidio per le sue traiettorie, mentre Lotti ha centimetri ed esperienza. In più Rimoldi in palleggio torna in A2 con tanta voglia di dimostrare il suo valore». Squadra da rispettare dunque, ma che si può battere: «Abbiamo le armi per far male al Cus e vogliamo usarle» taglia corto Lucchini, ancora alle prese col dubbio legato a Serena Zingaro: una delle principali protagoniste del double dello scorso anno ha saltato l’amichevole di mercoledì al Pavesi contro il Club Italia a causa di un affaticamento muscolare ad una coscia ed è tornata ad allenarsi solo venerdì. Il suo impiego è tutt’altro che scontato, anche se è ovvio che Serena farà di tutto per esserci: s’è conquistata finalmente la A2 sul campo e non vorrebbe saltare l’esordio anche se non verrà preso alcun rischio anche perché, in caso di forfait, Chiara Pinto, seppur con altre caratteristiche, dà ampie garanzie. Per il resto pochi dubbi di formazione con Latham pienamente recuperata e Gallizioli che parte in vantaggio su Veneriano per affiancare Sartori al centro. «Ci teniamo a partire col piede giusto, sappiamo che ci aspetta un campionato di sofferenza ma siamo anche consapevoli che iniziare con una vittoria “elettrizzerebbe” tutto l’ambiente». La Futura Giovani è pronta, ancora qualche ora e sapremo se la… legge del San Luigi sarà “valida” anche in A2.