Venerdì 31 Dicembre 2021

Futura, il cuore non basta

Roster troppo ridotto per contrastare Brescia

La Futura Giovani ci ha messo cuore, carattere e tutte le energie disponibili, ma pensare di uscire vittoriosa dalla semifinale di Coppa Italia contro Brescia era oggettivamente utopia. Ferma da due settimane, nessuno di fatto risparmiato dal virus e in campo in piena emergenza; costretta a rinunciare a Biganzoli, Bassi, Sormani (ancora in isolamento) e con Demichelis schierata dal secondo set miracolosamente recuperata visto l’esito negativo del tampone giunto solo nel pomeriggio di ieri. Difficile -­ con un roster ridotto all’osso e una condizione fisica appannata da due settimane di inattività ­- tenere il passo di Brescia. La squadra di Beltrami ha dovuto sì fare a meno della palleggiatrice titolare Morello, ma ha schierato un sestetto capace di fare bene le cose semplici, diretto con sicurezza da Giroldi e con le attaccanti di palla alta che non hanno incontrato grossa resistenza nell’andare a terra.
La scelta di Matteo Lucchini è stata quella di varare l’assetto già visto contro Albese nei quarti di coppa: Lualdi nel ruolo di opposta per garantirsi qualche alternativa in più di banda con la coppia Angelina­-Bici e il contributo di Morandi nel giro dietro. La Futura Giovani tiene il punto a punto solo in avvio ma appena le padrone di casa spingono un pochino di più sull’acceleratore, scivolano sotto, costantemente costrette a inseguire. Emblematico il finale del primo parziale, quando le cocche dal 15 pari si ritrovano sul 22­-16. Un break che taglia le gambe e che spegne sin troppo in fretta i sogni di gloria biancorossi. A Brescia basta così appoggiare il gioco sulle sue attaccanti di palla alta (tutte in doppia cifra) per avere vita facile e smorzare anche l’ultimo timido tentativo di risveglio delle ospiti nella terza frazione (dall’8­-10 al 13-­10). Busto Arsizio esce dal campo con l’onore delle armi e con la certezza di averci provato, ma ora la priorità è quella di recuperare finalmente tutto il gruppo e di rimettersi al lavoro in vista della ripresa del campionato, domenica 9 gennaio, con la trasferta a Chieti.

Samantha Pini

Voti&Numeri – Badini con semplicità, Bici sacrificata; Morandi: piacciono grinta e faccia tosta

BADINI 6 – Lanciata titolare, gioca un set abbondante facendo cose semplici e senza grossi errori. Poco cambia con l’ingresso di Demichelis (6).
LUALDI 6 – Ancora opposta d’emergenza, si conferma a suo agio nel ruolo attaccando persino in pipe. Si sacrifica anche con alcune difese preziose.
CASILLO 6 – Uno sprazzo nel secondo parziale ma in generale paga le conseguenze di una ricezione poco amica del gioco al centro. Non si vede a muro.
SARTORI 6 – Poco presente a muro. In attacco vede pochi palloni e non sempre li sfrutta in modo preciso. Qualche problema d’intesa con Demichelis.
BICI 6 – Sacrificata in un ruolo non suo, si vede che le manca quella brillantezza fisica di cui ha bisogno per essere efficace sin dalla battuta.
ANGELINA 6 – La battuta di Brescia la prende come bersaglio, regge con buona efficacia ma poi ne paga le conseguenze in attacco dove fatica parecchio.
GARZONIO 6 – Non certo una prestazione da ricordare in ricezione. Si riscatta però con un gran lavoro in difesa dove mette cuore e qualche miracolo.
MORANDI 6 – La sua grinta si è rivelata un elemento importante nel giro dietro, specie in difesa, con buoni recuperi. Piace la sua faccia tosta.