Una Futura Giovani più forte della sfortuna liquida in poco più di un’ora, con un netto 3-­0, l’Albese infarcito di ex (Cialfi, Veneriano, Gallizioli e Anna Lualdi) e vola ai quarti di finale di Coppa Italia: mercoledì prossimo andrà a sfidare Pinerolo dell’altra ex Carletti. In una stagione caratterizzata già da una lunga serie di incidenti di percorso tra infortuni e inciampi imprevisti, sulla squadra di Matteo Lucchini si abbatte anche il coronavirus
TRE POSITIVE­ A poche ore dalla sfida dentro o fuori contro Albese, il virus toglie dai giochi Federica Biganzoli, Terri Bassi e Martina Morandi, risultate positive al test effettuato dopo la comparsa dei primi sintomi nella serata di domenica. Emergenza che più emergenza non si può in casa bustocca: a corto di schiacciatrici, la rientrante Giuditta Lualdi (out da tre settimane per un intervento di pulizia al ginocchio) viene subito gettata nella mischia ma come opposta, dirottando Erblira Bici di banda accanto a Giulia Angelina.
GIUDITTA C’È ­ Un ruolo non del tutto inedito per la centrale bustocca, che già la scorsa stagione era stata schierata in posto 2 per qualche match per sopperire all’assenza di Latham. La necessità in casa Futura Giovani si trasforma però in virtù, dato che il sestetto in versione sorpresa scombina i piani delle comasche, togliendo riferimenti al muro ospite. “Giudy” stringe i denti anche quando, a corto di condizione, la spia della riserva inizia a lampeggiare (chiude però con un ottimo 58% offensivo). Ma col cambio Sormani (67% di perfetta) a garantire accanto a Garzonio maggiore solidità alla seconda linea biancorossa, il motore delle cocche romba che è un piacere e sgasa nel finale del primo parziale con un veemente break di 7­-1 (dal 18-­17 al 25­-18).
BELLA E VIVA ­ La più bella Futura Giovani della stagione senza ombra di dubbio. Finalmente cinica e lucida nel momento in cui c’è da chiudere i conti: come nel secondo set, quando tre giocate magistrali stampano il decisivo 23-­20.
TOP GIULIA ­ E a prendere per mano Busto Arsizio sono le due “top player” arrivate in estate: una Angelina in versione “monstre” (un ace, un muro, 50% di ricezione positiva, 59% offensivo su 34 palloni e nessun errore) e una Bici devastante in battuta. Proprio l’opposta albanese squarcia la terza frazione piantando le tende sui nove metri (dal 10­-8 al 18­-8) con un lungo turno in battuta che frutta anche i tre ace che lanciano le cocche ai quarti di finale di Coppa Italia. Per le cocche il tempo di festeggiare è poco; sabato sera al PalaBorsani arriva San Giovanni in Marignano per il big-­match della prima di ritorno.