Qualche brivido lungo la schiena e lo spettro della recente rimonta subita da Olbia non bastano ad inceppare nuovamente la Futura Giovani, che fa bottino pieno contro Aragona. Nel recupero della quarta giornata di andata, rinviata a causa dell’ondata di maltempo che lo scorso ottobre aveva investito la Sicilia, la squadra di Matteo Lucchini soffre ma riesce a prendersi tre punti molto preziosi.
SBANDATA ­ Anche in questa occasione, proprio come accaduto domenica scorsa contro Olbia, dopo due buoni set Busto Arsizio inizia a sbandare visibilmente aprendo il fianco alla rimonta delle avversarie. Diversamente però dall’ultima sfida contro le sarde, capaci di ribaltare totalmente l’inerzia del match spuntandola al tie­break, le cocche incassano l’1­2 ma riescono a rimettersi in carreggiata.
MARTELLI ­ La Futura Giovani scaccia tutti i fantasmi con un buon avvio di quarto parziale (2­6, 6­13), presa per mano dalla coppia di bomber formata da Giulia Angelina ed Erblira Bici mai come in questa occasione determinanti. Un bottino di 52 punti in due con una valanga di palloni attaccati: 59 per la schiacciatrice piemontese (36%), 66 per l’opposta albanese (35%). Le assenze delle due centrali Giuditta Lualdi (in ripresa dopo l’intervento di pulizia al ginocchio) e Luisa Casillo (non utilizzabile in quanto tesserata dopo la data originaria del match) si fanno sentire ma non sono certo l’unico problema in casa biancorossa.
LE GIOVANI ­ La giovane 2002 Chiara Landucci (62%, 2 muri e 1 ace) tiene il campo con discreta sicurezza (si segnala anche l’esordio in A2 dell’altra baby posto 3 Maia Monaco, classe 2006) ma ciò che appare evidente è il rendimento troppo altalenante all’interno della stessa partita unito ad una condizione fisica non certobrillante, che hanno generato il calo all’interno del quale Aragona ha saputo infilarsi prendendosi il terzo parziale dopo due set anonimi.
LA SCALATA ­ Intanto, però, arrivano tre punti che permettono alla Futura di scalare la classifica, scavalcando in un solo colpo Marsala, Olbia e Sassuolo, e accomodarsi al quarto posto. Un piazzamento che Biganzoli e compagne dovranno provare a confermare domenica centrando una vittoria sul campo di Frosinone nell’ultimo turno del girone d’andata. Se così fosse, le biancorosse entrerebbero in gioco sin dagli ottavi in Coppa Italia ma potendo sfruttare il fattore campo nell’incrocio con la qiunta del girone B. Si giocherebbe domenica 12 dicembre al PalaBorsani di Castellanza contro una tra Martignacco, Albese e Soverato.

Samantha Pini