Dopo due vittorie consecutive che sembravano portare verso il sereno e i piani alti della classifica, la Futura Giovani finisce nuovamente k.o. e al PalaBorsani è Olbia a festeggiare in grande rimonta. Una prestazione letteralmente dai due volti per la squadra di Matteo Lucchini, che domina i primi due set ma poi sparisce progressivamente dal campo perdendo il filo di una partita che sembrava già ben indirizzata verso un risultato positivo. E invece le sarde hanno saputo mettere a nudo i limiti attuali di Busto Arsizio, non solo quanto a tenuta fisica ma anche per capacità di leggere il match e sapersi adeguare in corsa. Il muro di Olbia ha saputo ritrovare efficacia nella seconda metà di gara, rendendo così più solido tutto il sistema di gioco ospite. E così, la Futura Giovani si è sciolta come neve al sole non riuscendo a trovare contromisure. Lo confermano le percentuali d’attacco tornate, dopo due partite in cui si erano assestate sopra al 40%, ad un freddo 29% che testimonia le difficoltà delle biancorosse. E la gara contro Olbia, che avrebbe dovuto segnare la definitiva rinascita delle cocche, si è tradotta invece in una sconfitta che complica la situazione anche in ottica Coppa Italia: dal fare i conti per provare a saltare il primo turno, Biganzoli e compagne ora non sono più nemmeno certe di riuscire a qualificarsi, dato che vi accedono le prime sei classificate al termine dell’andata (e ad oggi le bustocche sarebbero fuori). Tutto si deciderà in una volata lunga sette giorni che vedrà la Futura Giovani fare su e iù per lo stivale: prima il viaggio in aereo alla volta della Sicilia dove mercoledì è in programma il recupero della quarta giornata contro Aragona, poi quello in pullman verso Frosinone dove domenica si chiuderà il girone di andata. Proprio questi potrebbero però essere i giorni decisivi per sbloccare l’impasse nella trattativa per portare Alessia Arciprete in biancorosso.

Voti&Numeri – De Michelis e Garzonio in difficoltà; Sartori si spegne, bei segnali da Casillo

DEMICHELIS 5 – Pomeriggio difficile. Ad un certo punto perde completamente la dimensione del gioco dimenticandosi un temrinale come Angelina.
BICI 6,5 – Una delle pochissime a salvarsi, prova a tenere alto il ritmo. Alla lunga la grossa mole di lavoro in attacco si fa però sentire.
CASILLO 6 – Esordio nel complesso positivo con tanta voglia di fare sia a muro che con pericolosità in battuta. Poi finisce ai margini come Sartori.
SARTORI 5,5 – Parte con attacchi pungenti poi scompare. Vede meno palloni, complice la rice, e lo paga anche a muro dove non riesce più a incidere.
BIGANZOLI 5,5 – Bene nei primi due parziali ma per il resto la sua prestazione si fa opaca, complici i problemi alla schiena che la condizionano.
ANGELINA 6 – Con una condizione in crescita, paga più di tutte la distribuzione offensiva poco lucida, dalle sue mani non passano i palloni importanti.
GARZONIO 6 – Non entusiasmante ma in ricezione tiene con discreta sicurezza. Qualche problema in più in difesa dove qualche sbavatura si vede.
BASSI S.V. – Giusto qualche comparsata nel match senza però riuscire a lasciare il segno, viste anche le difficoltà generali, così come Sormani (s.v.).