Il ritornello è sempre lo stesso: “Contro la Futura Giovani non abbiamo nulla da perdere”. Lo ripete anche Sassuolo, che gioca col braccio sciolto, senza alcun timore reverenziale e la Futura Giovani finisce meritatamente k.o. incapace di dimostrare sul campo la differenza di valori, e di obiettivi, tra le due squadre. “Lo sapevamo bene ­ attacca Barbara Garzonio, libero bustocco ­. Ogni squadra si presenta al PalaBorsani per vincere ma invece di imporre da subito il nostro gioco, subiamo. Andiamo presto in affanno quando le nostre avversarie spingono e perdiamo la bussola. Troppo presto ci perdiamo in mezzo alle difficoltà, specie quando ci ritroviamo a giocare punto a punto. Siamo consapevoli di avere un gran potenziale ma non basta se non c’è anche la voglia di lottare”.
Sempre sconfitto 3­0 in trasferta, Sassuolo si è preso la prima vittoria, confermandosi bestia nera di Busto Arsizio, dopo il successo per 3­2 della scorsa stagione al San Luigi e dopo aver estromesso le cocche dalla pool promozione. “Cambiano i protagonisti ma purtroppo il risultato è stato lo stesso ­ prosegue la giocatrice di Gallarate ­. Il carattere è uscito troppo tardi, abbiamo dimostrato che possiamo fare bene ma serve mettersi in moto molto prima. Mancano cinismo e cattiveria; non possiamo pensare di non lottare e vincere facile ogni partita. Bisogna stringere i denti e giocare alla morte ogni palla”.
Il distacco dalla vetta si fa ora più pesante e c’è rabbia per non aver sfruttato un’occasione d’oro per non perdere contatto con la prima posizione visto anche il mezzo passo falso di Brescia ad Aragona. “Una gara buttata via ­ chiude Garzonio ­. Non penso solo al risultato di Brescia. Il campionato però è lungo, le fasi decisive arriveranno più avanti. Ogni match è importante, d’ora in avanti ancora di più, ma ora serve innanzitutto ritrovare il nostro gioco”.

Voti&Numeri – Lualdi, Angelina e Biganzoli dove siete? Demichelis-Bici, l’intesa che non arriva

DEMICHELIS 5 – Non al meglio, ci mette tutto quel che ha ma non accende mai completamente la luce e nel quarto set sbaglia nei momenti chiave.
BICI 5 – L’intesa con Demichelis non decolla: incisività in attacco sotto il minimo sindacale. Non basta il turno in battuta del quarto set.
LUALDI 5 – Da un capitano ci si attende molto di più tecnicamente e come leadership. A muro è l’unica che incide con un pizzico di continuità.
SARTORI 5 – Ci prova ma pare spaesata. Manca il suo apporto a muro, fattura solo a gara quasi finita e lo sprazzo in attacco nel quarto set non basta.
BIGANZOLI 5 – Fatica ad entrare in partita e non trova continuità. Si fa vedere con qualche colpo dei suoi ma anche in ricezione non è perfetta.
ANGELINA 5 – Dovrebbe fare la differenza ma non ci riesce praticamente mai, incappando anche in errori piuttosto banali. Fatica anche in rice.
GARZONIO 5 – Serata da dimenticare, i bagher di alzata sono sempre imprecisi, mai sicura nemmeno in ricezione. Meno reattiva del solito in difesa.
MORANDI 6 – Nel primo set buona difesa e alzata in bagher per Bici, nel terzo si salva sul turno in battuta di Gardini e nel complesso regge discretamente.