Dopo le emozioni della presentazione al Museo del Tessile di Busto Arsizio, la Futura Giovani è tornata in palestra per continuare ad imbastire le trame della nuova stagione. Nel menù della settimana l’amichevole di domani contro Bergamo (via alle ore 19) e il Trofeo Bruna Forte di sabato contro Mondovì, quando le cocche faranno il loro esordio nella nuova casa del PalaBorsani di Castellanza davanti ai propri tifosi (ore 17.30). Con l’auspicio che il planning possa essere rispettato senza ulteriori cancellazioni. “I continui cambi di programma non aiutano anche in ottica della preparazione stessa -­ spiega Ilaria Demichelis (foto FG/Monaco), nuova palleggiatrice biancorossa -­. Solitamente si carica il giorno prima dell’amichevole, hai la partita per scaricare ma se poi non giochi cambia tutto. Abbiamo avuto anche problemi col palazzetto e quindi utilizzato campi diversi: sono tutte cose che non fanno benissimo però le stiamo affrontando in maniera serena, aiutandoci senza creare ulteriori disagi”. L’unione fa la forza, dunque; mai adagio fu più azzeccato, anche nel caso di una Futura Giovani in cui si nota una certa differenza d’età nel roster. “La divisione è prettamente anagrafica -­ precisa la giocatrice piemontese -­. Ci scherziamo su perché il gap è notevole ma credo sia un valore aggiunto. Vedo le giovani volenterose di apprendere qualsiasi cosa, pronte a cogliere ogni correzione o consiglio. Portano freschezza nel gruppo e per loro è importante avere dei punti di riferimento che conoscono la categoria”. Sembra dunque che la giusta alchimia si stia pian piano creando. “Basta saperla prendere nel modo giusto. Io e Federica (Biganzoli, ndr) siamo le più vecchie ma la cosa non mi dà fastidio. In spogliatoio c’è un clima solare, forse nemmeno io me lo aspettavo così bello, con tanta voglia di far bene e di stare assieme. Alcune arrivano da precedenti esperienze non troppo positive e da parte loro c’è ancora più bisogno di sintonia. Non posso che essere felice”.
Se non fosse per… “L’uso dei social ­ ammette ridendo la ex Marsala ­. Questa è la vera, netta differenza tra le grandi e le giovani. Noi non amiamo stare troppo attaccate al telefono e fare mille storie invece le più giovani scherzosamente ci taggano in qualsiasi video possibile e immaginabile. Sta diventando una malattia, vedremo chi l’avrà vinta”.
Nella cucitura del nuovo abito biancorosso, proprio Demichelis svolge un ruolo fondamentale. “Il mio obiettivo non è trovare la palla con le attaccanti che giocano titolari ma con tutte, perchè da qui a fine anno, ci sarà bisogno di tutte ­ conferma ­-. È importante che ognuna di noi entri in campo tranquilla consapevole che non ci sono titolari e riserve”. Da qui all’esordio di campionato del 10 ottobre sarà una lunghissima volata. “Queste due settimane saranno cruciali ­ chiude Demichelis ­. Siamo ancora appensantite dal lavoro fisico e non riusciamo a renderci conto di quale sia il nostro vero valore. Dovremo sfruttare ogni minuto di allenamento perché ci aspetta San Giovanni in Marignano, una super squadra. Saremo pronte per quel che è il programma pensato per la stagione: qualcuna ci arriverà con più sicurezze perché le ha di suo, qualcuna invece non si sentirà così pronta per affrontare questo campionato e starà alle più grandi colmare questa insicurezza”.

Samantha Pini