Ultima di campionato col sorriso per la Futura Giovani che al termine di una gara tutt’altro che vacanziera supera Talmassons. Una chiusura di stagione che regala anche la nota lieta del ritorno in panchina di Benedetta Sartori a sei mesi esatti dall’infortunio al crociato del ginocchio sinistro. E proprio la centrale classe 2001 dovrebbe rappresentare uno dei pochi punti fermi da cui Busto Arsizio ripartirà per affrontare la prossima stagione di A2. La conferma di Matteo Lucchini non è ancora stata ufficializzata dalla società ma non sembrano esserci dubbi sul fatto che il matrimonio si prolungherà di un altro anno. Così come certo è il fatto che, alzando l’asticella delle ambizioni con l’obiettivo dichiarato di conquistare la serie A1, il tecnico di fiducia della famiglia Forte si ritroverà una pesante responsabilità sulle spalle e non avrà più modo di sbagliare dopo una stagione molto al di sotto delle aspettative e mai raddrizzata. Per quel che riguarda i movimenti di mercato, lo snodo chiave sarà la palleggiatrice: dal nome della regista titolare passeranno buona parte delle scelte relative alle altre pedine dello scacchiere bustocco, compreso se e dove spendere il “gettone straniera”. Per una serie di motivi (non da ultimo il costo) quello di Vittoria Prandi non convince del tutto la Futura Giovani. Sarebbe però di grande suggestione provare a ricreare la diagonale che con Clara Decortes in posto 2 ha conquistato da protagonista la A1 nel 2017/18 con la maglia di Brescia. Il nome dell’opposto classe 1996 originario di Seriate è infatti sul taccuino di Busto Arsizio assieme a quello di un altro top player per la A2 come Valentina Zago. Sul fronte schiacciatrici il sogno ha invece un nome e un cognome: Giulia Angelina, giocatrice molto legata all’ambiente biancorosso, di cui potrebbe sposare la causa solo nel momento in cui non trovasse collocazione in A1. La Futura Giovani è disposta ad aspettarla? I prossimi potrebbero essere giorni decisivi.

Samantha Pini

Le voci

ZINGARO “Volevamo questa vittoria, in qualsiasi modo. Chiudere con una sconfitta non sarebbe stato bello e questi tre punti sono molto preziosi. Peccato aver fallito l’obiettivo playoff, dobbiamo rimproverarcelo perché a tratti nel corso della stagione abbiamo dimostrato di meritarli”.
MICHIELETTO “Con questo successo abbiamo fatto vedere la squadra che potevamo essere ma che purtroppo non è stata. Probabilmente ce ne siamo rese conto troppotardi; peccato perché questo è un bel gruppo e non so se e quando ce ne sarà un altro così. Potenzialmente avremmo potuto fare molto bene”.
NICOLINI “Le ultime due gare della pool salvezza le abbiamo giocate bene e ne sono contenta. Il rammarico è di essere arrivate solo ora in questa condizione: libere di testa e senza pressioni si sono viste belle cose. Mi spiace per l’infortunio, ha influito sul mio percorso”.

Voti&Numeri – Latham, buona l’ultima a Busto Arsizio; Solita altalena per Carletti, impatto Frigo

NICOLINI 7 – Ritrova la condizione proprio nel finale d’anno. Resta il dubbio che senza il suo infortunio la stagione avrebbe potuto andare diversamente.
LATHAM 7,5 – Braccio sciolto, colpi potenti. Becca si congeda dal San Luigi con una prestazione da applausi. Merita il palcoscenico della A2 italiana.
VENERDIANO 5,5 – Non si ripete dopo la buona prova di due settimane fa. Nel primo set non ingrana e lascia il posto a Frigo, non rivedendo più il campo.
LUALDI 7 – Una partita in gran crescendo. Quando ingrana con la fast è una sentenza, buono anche il lavoro a muro per punti diretti e palloni toccati.
CARLETTI 6 – Troppi alti e bassi, come sempre in stagione. Specie in attacco, dove il muro ospite la prende spesso e non trova soluzioni alternative.
MICHIELETTO 7 – Brillante in ricezione, dove sbaglia poco. Belle cose sul fronte offensivo: è spesso decisiva sui palloni importanti nel punto a punto.
GARZONIO 7 – Tanto lavoro in ricezione ma si disimpegna come sempre in modo eccellente. Attenta e reattiva anche in difesa con grandissimi recuperi.
FRIGO 7 – Entra e dà maggiore solidità vicino a rete, colpisce in fast e in primo tempo. Una marcia in più anche da Zingaro (6,5), super in difesa.