Giovedì 31 Dicembre 2020
Futura show, Sassuolo s’inchina
Reazione d’orgoglio della squadra di Lucchini nella gara più importante
Serviva una vittoria e la Futura Giovani se l’è presa d’autorità mettendo a ferro e fuoco il taraflex della “Consolata” dove fino ad ora solo Mondovì era riuscita a vincere. Sassuolo finisce travolta dalla squadra di Matteo Lucchini che, messa con le spalle al muro dall’imperativo di prendersi i tre punti per continuare a tenere accese le speranze di qualificazione alla pool promozione, per la prima volta in stagione risponde presente con una prestazione quasi impeccabile. Pochissime sbavature, pochi fronzoli ma sostanza in gran quantità. Così Busto rade al suolo Sassuolo. A partire dal muro, sempre ben posizionato, invadente e capace di toccare tantissimi palloni togliendo ogni riferimento alle neroverdi incapaci di trovare contromisure nonostante i cambi operati da Barbolini. La difesa fa il resto: si rivede quella reattiva e attenta dei tempi migliori, in grado di non far cadere uno spillo mettendo così nelle mani di Cecilia Nicolini tante preziose rigiocate. E la palleggiatrice bustocca le distribuisce con efficacia, tenendo caldo il braccio di tutte le sue attaccanti, ben coinvolte e sempre presenti. Il risultato è un 44% offensivo da lustrarsi gli occhi, miglior prestazione stagionale delle cocche che trovano in Francesca Michieletto la leader di cui la Futura Giovani ha un gran bisogno. La schiacciatrice originaria di Trento pare indiavolata, prende per mano Busto e non la lascia più fino alla festa finale meritando a mani basse il titolo di MVP del match. La squadra di Matteo Lucchini gioca sul velluto i primi due parziali, con vantaggi sempre netti (3-9, 6-14 nel primo, 3-10 e 11-21 nel secondo). Serena Zingaro si rivela imprescindibile per la sostanza e la sicurezza che dà in campo. Come nella terza frazione, l’unica in cui le cocche scivolano sotto (12-9) senza però scomporsi e trovando presto la reazione col bombardamento di Michieletto (15-16) ed un ace pesantissimo della capitana (18-22) che chiude i conti e tiene accesi i sogni biancorossi. Prossima verifica il 17 gennaio in casa con Mondovì.
Samantha Pini
LE VOCI
LUCCHINI “Era una gara importante ed è arrivato un risultato importante. L’esserci guardati in faccia dopo Mondovì è servito a metterci sull’obiettivo giusto senza fare troppe chiacchiere. È stata una partita molto buona che ci permette di festeggiare Capodanno in modo felice e tranquillo pronti però a rientrare con la testa al match con Mondovì. La parola chiave è carattere: questo ci ha permesso di tenerle sempre sotto”.
ZINGARO “Un match in una parola perfetto. Difesa e ricezione hanno funzionato benissimo e ho visto una Michieletto incontenibile in attacco. Sono molto contenta, siamo state davvero brave”.
MICHIELETTO “Un 3-0 senza storia, credo sia stata la miglior partita della stagione. Abbiamo chiuso l’anno nel modo migliore, ora un pochino di stacco e poi si riparte su questa strada, che è quella giusta”.
VOTI&NUMERI – Nicolini stringe i denti, Latham sta tornando; Zingaro collante, Michieletto è un ciclone
NICOLINI 7 – Stringe i denti nonostante un fastidio al collo la tormenti da tempo. Luce accesa per tutto il match e turni di battuta sempre proficui.
LATHAM 7 – Per quasi due set si rivede la “Becca” degli attacchi sempre sopra le mani del muro avversario. Poi si accende la riserva ma tiene botta.
VENERIANO 6,5 – Grande lavoro a muro, dove guadagna 15 centimetri e svetta su tutte. Il suo primo tempo viaggia spesso a velocità imprendibile.
LUALDI G. 6,5 – Il suo muro a uno su Antropova è da antologia. In attacco sbaglia pochissimo, a rete si fa sentire e spinge sempre forte dai 9 metri.
MICHIELETTO 7,5 – Cancella la gara di Mondovì con una prova super. Martella da ogni dove disegnando col suo braccio mancino ogni traiettoria possibile.
ZINGARO 7 – Vero collante della Futura Giovani al di là delle cifre. Preziosa ovunque, tra ricezione, concretezza in difesa e colpi d’esperienza.
GARZONIO 6,5 – Provvidenziale in più di un’occasione con difese d’istinto e grande senso della posizione. Meno precisa del solito in ricezione.