Martedì 11 Febbraio 2020
Futura appagata? Può ancora stupire
Poteva andare decisamente meglio l’esordio della Futura Giovani nella pool promozione, invece a Pinerolo è arrivata una debacle a 360 gradi che fa riflettere in chiave futura. Ovviamente una sconfitta non può incidere nell’economia di una pool che ha mandato in archivio la prima di otto battaglie, ma il tanto temuto calo mentale dovuto al raggiungimento dell’obiettivo stagionale (ossia la salvezza) unito alla forza di una squadra che, paradossalmente, ha ottenuto più benefici che danni dalla contemporanea assenza di due big del calibro di Laura Grigolo e Serena Bertone – anche se nelle due gare prima di quella di domenica giocate senza di loro Pinerolo aveva racimolato un complessivo 2-6… – hanno pesato enormemente sul cappotto subito da Cialfi e socie. Sul secondo aspetto poco da dire: Pinerolo, come sempre, s’è appoggiata terribilmente al mancino di Valentina Zago e la risposta è stata impressionante per qualità e continuità.
L’ex Casalmaggiore, non a caso miglior marcatrice non solo del campionato – con 451 punti precede l’americana di Martignacco, Ebony Nwanebu, che tra l’altro ha giocato sei set in più – ma dell’intera serie A (in Al la migliore è Camilla Mingardi con 356, ossia 5.65 punti a set, mentre la trentenne padovana vola a 6.44 a parziale), è stata la trascinatrice di una squadra che pur con le due assenze non ha perso linearità trovando in armi sinora “nascoste” (6 ace e 7 muri) le chiavi decisive.
Se sulla partita giocata dalla banda di coach Marchiaro la Futura ha potuto incidere poco, molto di più poteva fare sotto l’aspetto mentale. Per la prima volta in stagione, soprattutto da quando è arrivata la svolta, coach Lucchini ha sbagliato formazione, anche se dirlo a bocce ferme risulta un “gioco” di facile lettura. Rischiare Pinto, evidentemente frenata nell’ultima settimana dal guaio al dito della mano destra, non ha pagato se è vero che l’ex Trescore ha giocato probabilmente la sua peggiore gara stagionale in cui i numeri (1 solo punto con l’8% offensivo e il 31% di ricezione perfetta) ne sono la perfetta fotografia. Per dirla, nel set e mezzo giocato, Aurora Pistoiesi ha gettato sul campo tutta la sua determinazione volando al 55% offensivo (su 11 palloni) e reggendo in seconda linea (64% di positiva) dimostrando non solo di essere pienamente recuperata dal problema muscolare accusato ormai qualche settimana fa ma soprattutto determinata a recitare un ruolo da protagonista in questa seconda fase della stagione.
Al netto delle opache prestazioni individuali, ciò su cui l’ambiente biancorosso – inteso come staff tecnico e giocatrici – dovrà riflettere è proprio l’atteggiamento. Una serata storta può capitare a tutti ma è stato davvero così? Oppure c’è quel senso inconscio di appagamento che ti prende quando raggiungi un obiettivo che reputi più grande di te? In attesa di verifiche, anche se la prossima avversaria si chiama San Giovanni Marignano, propendiamo per la prima opzione per una serie di ragioni. La più importante è chiara: la Futura ha tutta gente affamata, che l’anno scorso giocava in serie B (12 su 15 comprendendo anche il tecnico) e che vuole meritarsi questo palcoscenico anche per il prossimo anno. E per conquistarselo la strada è una soltanto: continuare a stupire.