Il sogno ad occhi aperti della Futura Giovani non solo continua ma è ormai ad un passo dal realizzarsi. Tra la poule promozione e la squadra di Matteo Lucchini ora c’è di mezzo solo la trasferta di domenica prossima a Marsala. Un successo, anche al tie-break, garantirebbe alle cocche l’accesso alla seconda fase della stagione che mette in palio la promozione in A1 e anche la qualificazione ai quarti di Coppa Italia (finale prevista al Palayamamay…). Traguardi impensabile solo poche settimane fa ma che si stanno concretizzando grazie ad un ruolino di marcia da squadra di rango (le biancorosse sono andate a punti per la nona volta consecutiva). Nel 3-1 rifilato alle venete, c’è la conferma che Busto ha raggiunto una maturità da grande, dimostrandosi capace di andare oltre le difficoltà grazie ad un impianto di gioco solido all’interno del quale ogni cocca sa di poter dare il suo contributo. Lucchini vara un sestetto con qualche variazione rispetto al solito tra scelte tecniche e pura necessità: al centro Gallizioli al posto di Sartori mentre di banda c’è Zingaro a sostituire l’infortunata Pistolesi (bloccata da uno strappo addominale). Nel catino del San Luigi, il risultato è una gara perfetta della Futura, che domina a muro e col servizio mette pressione sulla ricezione ospite. Busto dà l’impressione di poter gestire il match come meglio crede, decidendo quando e come accelerare. Nel primo set lo fa con gli ace di Pinto e Zingaro (16-10) e con tre giocate di gran classe (primo tempo di Gallizioli, pipe di Zingaro e lungolinea di Latham per il 19-15) che lanciano la fuga buona. Nel secondo parziale ci pensano l’opposta americana (2 ace per il 13-8) e Cialfi (muro del 16-9). Nel quarto è l’impatto di Sartori, entrata dalla panchina, a spaccare il match: 2 muri ed un attacco di Benny frenano subito Montecchio (9-4) mentre un “block” su Carletti stampa il 18-9 che segna la resa delle venete e lancia le cocche verso lo sbarco a Marsala.

Samantha Pini

LE VOCI – “Squadra con gli attributi, Serena simbolo”

CIALFI “Diamo tutto fino alla morte, siamo ovunque e la nostra correlazione muro-difesa è davvero super. Una gara incredibile, nonostante una settimana di problemi”
VENERIANO “In questa vittoria c’è entusiasmo ed un cuore enorme. Stiamo facendo qualcosa di incredibile, frutto innanzitutto di una grande crescita mentale”
ZINGARO “Ci abbiamo messo tutto quel che avevamo e anche di più. Siamo una grande squadra in cui è fondamentale il contributo di tutte”
LATHAM “Sapevamo che era un match importante e non lo abbiamo fallito. Dovremo fare altrettanto a Marsala, siamo ad un passo da un traguardo incredibile”
LUCCHINI “Questa è una squadra con gli attributi. Lo abbiamo dimostrato risalendo dall’ultimo posto fino al quarto. Serena Zingaro è l’emblema, è stata autrice di una prova immensa”

VOTI&NUMERI – Zingaro con i fiocchi, Garzonio si ritrova; che impatto Sartori, certezza Veneriano

CIALFI 7 – Dirige con sicurezza e qualità l’orchestra biancorossa. Lucida anche sulle palle difficili, è il solito leone in campo che non molla un punto.
LATHAM 6,5 – Padrona dei propri mezzi. Una certezza in attacco anche quando le cifre non la assistono. Pericolosa dalla linea dei 9 metri.
VENERIANO 7 – Impressiona per il tempo pazzesco che prende sempre a muro. Incubo per le attaccanti venete, anche in attacco lascia spesso il segno.
SARTORI 7 – Entra sul finire del terzo set e ferma subito un muro a Trevisan. È lei a spaccare la quarta frazione con due block e un attacco per il 9-4.
GALLIZIOLI 6,5 – Titolare conferma il momento di buona forma. Cala però alla distanza e lascia il posto a Sartori. Non sempre riesce a lavorare bene a muro.
PINTO 7 – Una delle trascinatrici con una prova a tutto tondo. Fa male con la battuta, lascia il segno a muro e in attacco gioca con sicurezza.
GARZONIO 7 – Torna precisa in ricezione, dove si sobbarca un gran lavoro. In difesa spazza il campo con efficacia, pulendo una barca di palloni.
ZINGARO 8 – In grandissimo spolvero, gioca una gara da leader assoluta. Solidissima in ricezione, colpi d’attacco da manuale; chiaramente MVP.