Le ultime tre sconfitte consecutive non hanno tolto sorriso e buonumore in casa Montecchio, atteso domani dal faccia a faccia decisivo con la Futura Giovani per la quarta piazza. Il complessivo 1-9 subito da Trento, Roma e Ravenna, infatti, non ha cambiato volto ad una classifica che continua a sorridere alla banda di coach Beltrami. «Ovviamente non siamo contente di queste ultime partite – l’analisi della palleggiatrice delle vicentine Chiara Scacchetti – ma al tempo stesso siamo consapevoli di aver perso contro una corazzata come Trento e contro una squadra ricca di esperienza come Ravenna che nei momenti decisivi ha fatto valore le proprie qualità». Quelli che mancano a Montecchio, in soldoni, sono i tre punti lasciati a Roma: «Quel pomeriggio abbiamo giocato da sei e non poteva bastare contro una squadra che aveva appena cambiato allenatore e che comunque, dispone di ottime giocatrici». Proprio qui sta il punto: esattamente come la Futura, Montecchio rende al massimo quando tutta la squadra gira al massimo: «Sono assolutamente d’accordo» puntualizza l’ex palleggiatrice cresciuta nel settore giovanile della Foppa come le cocche Pinto e Gallizioli. «Quando tutte diamo il massimo i risultati arrivano, altrimenti se scendiamo di livello non abbiamo le singole che, da sole, possono decidere una gara. La Futura mi sembra una squadra simile a noi sotto tanti punti di vista: sono un gruppo eccezionale, fanno della fame e della voglia di vincere due armi importantissime e vivono sull’entusiasmo del gruppo». Ecco perché domani ci si aspetta una battaglia: «Lo spero e ne sono convinta. Sia noi che loro facciamo della difesa il nostro punto di forza anche se abbiamo attaccanti in grado di fare la differenza. Della Futura, al di là delle mie amiche Pinto e Gallizioli, mi piace molto l’opposto Latham che è cresciuta tantissimo durante la stagione». La crescita di Latham è coincisa con l’esplosione della Futura che va a punti esattamente dalla partita di andata persa proprio a Montecchio: «Fu una partita equilibrata, proprio come sarà quella di domenica (domani, ndr). La crescita della Futura? Me l’aspettavo guardando proprio come aveva giocato contro di noi. Lo ripeto, è una squadra che vive di entusiasmo e forza del gruppo quindi era abbastanza prevedibile che, una volta trovata qualche vittoria, avrebbe svoltato». Idee chiare anche su cosa possa fare la differenza nel match del San Luigi: «Troppo facile dire l’attacco contro due squadre che difendono bene. La cosa importante sarà avere pazienza e sbagliare il meno possibile». Ma davvero il quarto è così importante? «Lo è per un traguardo di squadra, non tanto per obiettivi più grandi. Finire nella pool promozione sarebbe un bel premio per tutto il lavoro svolto in questi primi mesi ma se non dovesse arrivare – chiosa Scacchetti – faremmo di tutto per centrare i playoff vincendo la pool salvezza».