Giovedì 9 Gennaio 2020
Gallizioli cresce come la Futura
“Montecchio? Se non stiamo attente, rischiamo”
Ha vissuto gli exploit della Futura Giovani contro le prime della classe più dal campo che dalla panchina, con la quale ha invece “convissuto” per la prima volta nella sua carriera nel primo scorcio di stagione, e “promette” di diventare l’arma a sorpresa delle cocche nella seconda parte di un campionato che le biancorosse sognano di vivere da protagoniste. Michela Gallizioli da Bergamo, una vita in B1 con la maglia di Trescore ed un assaggio di Al nell’ormai lontano 2012 con la Foppa, sta diventando un fattore nell’economia del gioco bustocco: «La A2 è un campionato difficile – le sue parole – ma adesso ho capito come “funziona”. Stare in panchina inizialmente non è stato facile ma piano piano ho capito che si può essere utili anche da lì». Non rinnega la scelta fatta quest’estate, «sapevo quello che mi aspettava ed ho accettato la sfida», e non chiede maggiore spazio a Lucchini: «Conosco il valore delle mie compagne di reparto, il mio compito è quello di farmi trovare pronta quando il coach mi chiama». Gli ultimi numeri le danno ragione, come danno ragione alla Futura che ha conquistato quattro punti contro le prime tre in classifica: «Quando perdi al tie-break come domenica un po’ di rammarico rimane ma alla fine sono contentissima del punto conquistato perché Trento è un campo molto difficile ed una squadra fortissima quindi credo che alla fine il saldo sia positivo. Tre tie-break contro le prime tre in classifica? Significa che ce la possiamo giocare contro chiunque». Com’è lontano il periodo in cui la Futura perdeva anche contro squadre come Roma e Torino, poi travolte nel girone di ritorno: «Non c’è rammarico per quelle sconfitte perché credo che ci abbiano aiutato a crescere. Tutto il nostro percorso è stato una progressione: siamo cresciute settimana dopo settimana e quelle sconfitte sono stati step quasi necessari». Oggi la Futura è una squadra in grado di far soffrire anche chi lotta per la promozione diretta: «Non abbiamo individualità come Trento – continua Gallizioli – ma diamo fastidio a tutti proprio perché giochiamo da squadra». Domenica al San Luigi arriva Montecchio nella sfida chiave per accedere alla pool promozione ma Gallizioli frena: «Consideriamo anche la trasferta di Marsala, che temo molto. Certo, vincere domenica ci permetterebbe di pensare all’ultima partita considerando solamente il nostro risultato e non quello che succede sugli altri campi». Sulla formazione di coach Beltrami la centrale orobica dice: «Hanno qualità simili alle nostre, non hanno grandi nomi ma sono forti come squadra. Dovremo giocare una partita attenta perché altrimenti rischiamo tanto. La sconfitta dell’andata? Non giocammo una brutta partita tanto che tutti i set furono molto combattuti. Se oggi siamo dove siamo – conclude Gallizioli – è perché anche da quella sconfitta abbiamo imparato qualcosa».