Lunedì 6 Gennaio 2020
Futura, è un punto che vale
Cede a Trento al tie-break ma è quinta e si giocherà tutto domenica
Solo una briciola di carbone nella calza della Befana della Futura Giovani ma solo la dolcezza del preziosissimo punto conquistato sul campo di Trento dove è stata accompagnata da un bel numero di tifosi (foto al centro). Un punto che, grazie allo scivolone di Macerata a Baronissi, permette alla squadra di Lucchini di entrare per la prima volta in stagione tra le prime cinque: a oggi vorrebbe dire accesso alla poule promozione. Le cocche, vanno a punti per l’ottavo turno consecutivo e si confermano indigeste per la capolista: dopo aver inflitto alla Delta Informatica quella che è finora l’unica sconfitta stagionale, Busto strappa un punto al Sanbapolis, dove nessuno ci era ancora riuscito. Si fa interessantissimo il finale di regalar season che domenica al San Luigi vedrà andare in scena lo scontro diretto tra Cialfi e socie e Montecchio. La Futura entra in campo col giusto piglio e fa presto il vuoto (4-8,6-13) grazie ad una difesa che ripulisce alla perfezione il taraflex trentino. Ma il vero capolavoro Busto lo compie nella terza frazione, rimessa in piedi quasi per miracolo con un 24-26 che rischia di valere un’intera stagione. La Delta comanda con buoni margini (14-9) ma si pianta una prima volta sul 22-17 incassando un break di 0-4 propiziato dall’impatto di Zingaro e Gallizioli, e di nuovo sul 24-22 con Busto che annulla due set-point e poi si prende la frazione grazie ad una sontuosa Latham (suoi gli ultimi 3 punti). Qui le cocche commettono forse l’errore di accontentarsi, mollando troppo presto (8-1) un quarto parziale che poi le vede mangiarsi le mani: la Futura rientra infatti di prepotenza (14 pari, 17-19) ma nel finale paga la poca efficacia offensiva con l’opposto americano che va in riserva sparata. Si va così al tie-break (il quarto consecutivo per le biancorosse), dove sale in cattedra Piani: l’opposto spacca il set con 3 punti a fila (dal 9 pari al 12-9) e i due finali che consegnano a Trento un sudatissimo successo.
Samantha Pini
LE VOCI – “Spettacolari ma ci resta il rammarico”
LUCCHINI Voglio guardare questa partita come fosse una pinta di birra mezza piena. Ancora una volta abbiamo fatto qualcosa di spettacolare e andiamo a casa anche con un briciolo di rammarico. Quando però vinci in casa e poi porti al tie-break la prima in classifica forse questo rammarico si può anche cancellare”.
GARZONIO “Siamo tutte contente del punto d’oro conquistato al cospetto di una signora squadra che finora ha perso una sola partita proprio contro di noi. Stavolta per certi versi ci hanno ammazzato in tutti i fondamentali ma noi siamo state brave a rimanere lì e a crederci come facciamo sempre”.
BERTINI “Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Busto ha mostrato ancora una volta la sua grande organizzazione di gioco che le sta permettendo di fare un campionato di vertice. È una delle squadre che meriterebbe i playoff”.
VOTI&NUMERI – Latham è l’arma pesante, Zingaro d’attacco; Pistolesi alterna, Veneriano garanzia a muro
CIALFI 6,5 Regia quasi sempre lucida in una serata in cui una ricezione imprecisa impedisce il gioco con i centrali e le schiacciatrici faticano.
LATHAM 7 Terminale principe, se la cava egregiamente. Bella sfida con Piani. Peccato per il passaggio a vuoto nel quarto set.
VENERIANO 6,5 Pochi palloni in attacco che con concretizza. Ottimo però il lavoro a muro dove ha alcuni pregevoli guizzi specie su Piani.
SARTORI 5,5 Serviva la sua presenza a rete e invece non si vede quasi mai. Lascia il posto a Gallizioli (voto 6), che con 2 fast lascia il segno.
PISTOLESI 6 Solida in ricezione, preziosa in difesa ma in attacco fatica parecchio. Qualche errore di troppo sui palloni importanti.
PINTO 5,5 Positivo il primo set con tanta grinta, dopo si smarrisce letteralmente sia in ricezione che in attacco e lascia il posto a Zingaro.
GARZONIO 5,5 Incappa nella prima giornata-no dopo una serie di prestazioni clamorose; peccato accada al Sanbapolis. Fallosa in ricezione.
ZINGARO 7 Per una volta eccelle in attacco e fatica in ricezione. I suoi colpi sono ossigeno nel finale di terzo e quarto set e anche nel tie-break.