Unione, lavoro, consapevolezza sono le tre parole che Aurora Pistolesi abbina al momento magico attraversato dalla Futura Giovani, la squadra più in palla di tutta la serie A2.

Tre parole che stanno caratterizzando le partite della banda di Matteo Lucchini, che dal giorno di Futura-Trento 3-0 sa solo vincere con l’unica eccezione rappresentata dal k.o. di Montecchio: «Non siamo diventate fenomeni all’improvviso e non sono arrivate adesso le nostre sorelle forti» scherza la schiacciatrice ex Baronissi che poi entra nello specifico: «Quel che siamo oggi è il frutto di mesi di lavoro, lavoro e lavoro. E le vittorie che arrivano altro non sono che il risultato della settimana di allenamenti».

La crescita della squadra nasce dalla crescita di ogni singola giocatrice: «È la nostra forza – continua Pistolesi (foto Blitz in alto) – perché insieme ci miglioriamo. In questo campionato ci sono tante squadre con valori importanti ma nessuna ha la nostra unione e tante partite le abbiamo vinte anche per questo motivo».

Pistolesi è convinta che la Futura non abbia ancora mostrato tutto il proprio potenziale: «Abbiamo amplissimi margini di miglioramento – la sua convinzione – ma sinceramente non so dire dove possiamo arrivare. Obiettivi? Giocare una partita alla volta senza pensare più di tanto alla classifica. Pool promozione o pool salvezza per il momento non devono interessarci e infatti in spogliatoio non ne parliamo. Dobbiamo pensare a giocare bene tutte le partite che ci restano da qui al 19 gennaio e quella sera faremo i conti».

Un messaggio importante quello lanciato da Pistolesi, che arriva proprio alla vigilia delle cinque partite – Macerata, Mondovì, Ravenna, Trento e Montecchio – contro le prime cinque della classe. «Stiamo molto bene e queste gare non potevano arrivare in un momento migliore. La partita di Macerata è stata probabilmente la nostra peggiore della stagione, quindi c’è tanta voglia di dimostrare che non siamo quelle là. Sarà un match difficile, loro sono una squadra di grande valore, con esperienza e che se la giocherà sino alla fine per un posto nei playoff. Se vorremo portare a casa un risultato positivo dovremo giocare molto bene».

Proprio come le cocche stanno facendo da più di un mese a questa parte… «Sono convinta che la vittoria contro Trento ci abbia fatto svoltare facendoci prendere consapevolezza in noi stesse. In tanti pensavano che quello fosse un exploit isolato, invece nelle settimane successive abbiamo confermato che il nostro livello di gioco si è alzato di parecchio. Fermarci adesso sarebbe un peccato, quindi continuiamo a lavorare».

Sul suo momento personale Pistolesi è lapidaria: «Sto bene ma soprattutto sono felice della scelta fatta quest’estate perché – conclude la ventenne toscana – non sono mai stata così bene in una società come qui alla Futura».