Venerdì 22 Novembre 2019
Collarini loda la Futura: “Esempio importante”
Ha riabbracciato la serie A dopo averla vissuta a inizio secolo a fianco di due “maestri” quali Carlo Parisi (a Roma tra il 2000 e il 2002) e Massimo Barbolini (a Perugia in due annate, ’99/2000 e 2003/’04). Oggi, a distanza di quasi quindici anni, Paolo Collavini la serie A se la gioca da solo: Marsala lo ha scelto dopo la retrocessione della scorsa stagione e il ripescaggio di luglio affidandogli una squadra che, per il momento, non sta incantando (una sola vittoria conquistata) ma nemmeno deludendo. «Ho ritrovato una serie A molto diversa ma sempre molto competitiva. La “mia” A1 era di un livello altissimo, in A2 giocavano due straniere quindi era normale che quasi tutte le squadre fossero attrezzate per fare bene. Oggi il campionato è difficile, il doppio girone ti impone di far bene da subito, anche se oggettivamente, per chi vuole salvarsi come noi, l’importante nella prima fase è non essere troppo staccati da chi ti sta davanti e per il momento noi siamo sulla strada giusta».
La curiosità di Marsala sta proprio nel fatto di aver conquistato più punti (sei) che vittorie (appena una): «Non molliamo mai – spiega l’ex tecnico di Aragona indipendentemente da chi abbiamo di fronte e questo è un aspetto che per me vale parecchio. Meglio con le grandi? Forse dal punto di vista mentale le ragazze accusano un po’ dal punto di vista mentale il fatto di dover fare punti contro squadre alla nostra portata, anche se francamente ne vedo poche che hanno meno qualità di noi. In questo momento l’aspetto più importante è guardare noi stessi e riuscire a rimanere sempre concentrati per poter dare il massimo ed essere credibili». La partita di domenica a Busto Arsizio riveste in tal senso un passaggio molto importante: «Per chi ci sta intorno la sfida contro la Futura è importantissima, per noi invece dev’essere un ulteriore step di crescita. Le difficoltà incontrate fuori casa (tre sconfitte su tre, ndr)? Non credo sia ancora una statistica da prendere in considerazione, anche perché – scherza Collavini – anche in casa abbiamo vinto una sola volta».
Solo elogi per il mondo Futura: «Mi affascina molto lo spirito con cui gioca, si vede che è una squadra costruita nel tempo e che ha qualche anno di esperienza alle spalle, seppur in campionati minori. Inoltre, si vede il lavoro dell’allenatore e la continuità che ha dato la società: questi per noi allenatori sono esempi importanti, dimostrano che la continuità paga quasi sempre». A livello individuale Collavini spiega: «Sono curioso di vedere dal vivo Caterina Cialfi, una giocatrice che mi piace molto», mentre a livello tattico la sfida potrebbe essere letta come attacco (Marsala) contro difesa (Futura): «Noi il quarto miglior attacco del campionato? Non lo sapevo ma su un dato non c’è dubbio, in difesa ci manca qualcosa. Credo e spero che venga fuori una bella partita».