Venerdì 13 Settembre 2019
Futura avanti piano
A Bergamo una sconfitta e alcune indicazioni utili
BERGAMO – Si è sentita e si è vista tutta la differenza di categoria tra Futura Giovani e Zanetti Bergamo nell’allenamento congiunto andato in scena ieri pomeriggio al Pala Agnelli di Bergamo. Pur senza tante future titolari (Mirkovic, Smarzek, Van Ryk e Melandri) la formazione di Marcello Abbondanza s’è imposta per 3-0 (25-17, 25-19, 15-8) su quella di Matteo Lucchini, un risultato costruito su un format ormai spesso in voga in queste amichevoli estive (punto più palla di conferma: in sostanza per mettere a referto un punto bisognava conquistarne due sul campo) che serve soprattutto agli allenatori per provare soluzioni sia in fase punto che in quello di cambio palla. Se evidentemente il risultato interessava il giusto, dentro una sconfitta assolutamente “normale” il tecnico biancorosso ha visto qualche nota positiva: «Inutile parlare delle singole in un contesto del genere e dopo appena venti giorni di preparazione – spiega Lucchini – ed inutile guardare il risultato che conta il giusto. Quel che mi interessava era capire se avevamo il ritmo per tenere testa ad una squadra di categoria superiore com’è Bergamo e da questo punto di vista devo dire che il test è stato superato. È vero che il punteggio è stato netto ma, specialmente in alcuni momenti della partita, siamo riuscite a tenere botta». Chiare anche le prime indicazioni tattiche: «Se proprio devo dire qualcosa da quel punto di vista dico che muro e difesa mi sono piaciuti, sempre tarando la forza dell’avversario ed il momento della stagione. Dove abbiamo faticato? Sulle palle alte abbiamo avuto più di un problema ma per il momento l’aspetto non mi preoccupa anche perché abbiamo lavorato poco in tal senso». Ed anche perché, coach Lucchini non lo dice ma evidentemente non può passare inosservato, la Futura ha affrontato il match del Pala Agnelli senza Rebecca Latham, che è stata fermata precauzionalmente per un piccolo risentimento muscolare che ne ha consigliato la panchina. Senza Cicolini (tenuta in panchina in… compagnia dell’altra giovane, Erin Grippo, e di Peruzzo), il tecnico varesino ha schierato Chiara Pinto in posto due dando continuità alla coppia Zingaro-Pistolesi in quattro. E proprio la prova della ventenne schiacciatrice ex Baronissi è stata una delle note positive del pomeriggio orobico insieme alla conferma che capitan Cialfi sarà un lusso in A2, soprattutto se troverà uscite che capiranno (e per certi versi si adatteranno) alla sua velocità di palla. «È vero – si lascia andare Lucchini – sia Aurora che Caterina mi sono piaciute molto, ma sinceramente avevo pochi dubbi sulle loro qualità, come continuo a credere nelle qualità delle altre giocatrici che, a differenza loro, non hanno mai giocato a questi livelli e quindi avranno necessariamente bisogno di più tempo per calarsi in questa realtà, come del resto il sottoscritto». La preparazione della Futura continuerà oggi con una doppia seduta che anticipa il riposo di domattina ma soprattutto la terza uscita stagionale, in programma sabato alle 18 al San Luigi contro le ucraine del Prometey.