(S. Pi.) – Le due metà di Busto a rinforzare il Club Italia grazie a Sofia Monza e Silvia Sormani. Palleggiatrice la prima, schiacciatrice-libero la seconda, metteranno da parte la rivalità cittadina e la prossima stagione vestiranno la maglia azzurra della rappresentativa federale in A2.

Sofia Monza, classe 2002 di Cerro Maggiore è una predestinata. Dalla prima volta in cui mise piede in palestra al seguito della sorella Benedetta si capì la sua grande predisposizione per lo sport (ereditata da mamma Elisabetta, che era pallavolista, e papà Aldo, ex calciatore del Parma ed ex allenatore del Legnano) nonostante il fisico minuto. Cresciuta al PalaYamamay, dove ha compiuto tutta la trafila under, rappresenta ormai un punto fermo anche delle Nazionali giovanili con la perla del titolo di Campionessa d’Europa Under 16 conquistato nel 2017 con tanto di fascia da capitano e premio come miglior palleggiatrice.

«È una giocatrice dall’elevata intelligenza pallavostica, è matura e a tutto questo unisce talento fisico e nella visione del gioco – così la descrive Matteo Lucchini, suo primo allenatore all’Uyba -. Quello che passa per il Club Italia credo che per Sofia possa essere il giusto percorso: potrà formarsi ancora e misurarsi ad alto livello». Il sogno di Sofia (che si distingue anche nello studio riuscendo a conciliare alla perfezione allenamenti e scuola) è quello di giocare in serie A e tra poche settimane lo realizzerà (la squadra allenata da Massimo Bellano farà il suo debutto domenica 6 ottobre sul campo di Olbia). Sarebbe stato bello vederla esordire nel massimo campionato con la maglia dell’Uyba ma l’auspicio è che l’esperienza al Club Italia possa essere solo una tappa lungo la strada che la riporterà sotto al cupolone del PalaYamamay.

A farle compagnia in azzurro ci sarà Silvia Sormani, classe 2003 originaria di Busto Arsizio e cresciuta proprio nel vivaio della Futura. La scorsa stagione è stata tra le protagoniste dell’ottimo campionato del gruppo che ha disputato Under 16, Under 18 e serie D. «La chiamo “scimmiettina” – racconta con toni affettuosi Lucchini -. Giocatrice abile e precoce, molto più avanti di tante altre, con spiccate qualità tecniche in un fisico mini che le rende tutto più semplice. È una gran lavoratrice, ha un temperamento molto forte, è tosta: insomma, è la classica atleta che un tecnico vorrebbe clonare». Sormani gioca nel ruolo di schiacciatrice ma al Club Italia vestirà la maglia di libero; almeno sulla carta… «Silvia ha ottimi colpi d’attacco, spiccate caratteristiche di difesa e di ricezione – chiude il tecnico biancorosso -. Nella prossima stagione la vedo adatta a un ruolo da jolly tra libero, seconda linea e battuta; non mi stupirei per nulla se arrivasse a giocare proprio come libero ad alto livello».