Da scommessa in B1 a certezza in A2 il passo è stato breve, giusto il tempo di un campionato (quello passato) che Martina Veneriano ha giocato a mille all’ora stupendo tutti. Ed è proprio sul campo che la centrale di Albissola s’è conquistata la fiducia della Futura Giovani che non ha esitato a farne la quinta confermata (dopo Cialfi, Grippo, Zingaro e Danielli) per il grande salto in serie A.

«Le mie sensazioni sono un mix di stupore, paura ma soprattutto felicità»- spiega divertita Veneriano da Parigi, ultima tappa delle sue vacanze prima di rimettersi a sudare agli ordini di coach Lucchini. «La sua fiducia – prosegue Veneriano – e quella della società sono un grande motivo di orgoglio per me. Quando mi hanno chiamato proponendomi di rimanere anche in A2 non ci volevo credere ed invece era tutto vero. Perché l’ufficialità è arrivata così tardi? Diciamo che c’è stato qualche intoppo burocratico con la mia vecchia società (Albissola, ndr) ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio». Per una giocatrice che 365 giorni fa non si sentiva pronta nemmeno per la B1 – e invece sappiamo quanto invece sia stata decisiva per la promozione della Futura – il grande salto in A2 spaventa ancor di più: «Sono pessimista per natura e tutto all’inizio mi mette un po’ di paura, soprattutto le cose che non conosco. La A2 è un torneo che ovviamente non ho mai giocato ma che non ho nemmeno mai guardato quindi non so davvero cosa aspettarmi. Immagino sia molto più competitivo della serie B, più fisico e questo in un certo senso mi emoziona e mi stimola a dare tutto».

Un po’ quello che è successo la stagione scorsa: «È stato un anno magico – continua la ventiquattrenne ligure – sotto tutti i punti di vista, sportivo e personale. Quello però, è il passato; il presente arriva adesso e non vedo l’ora di tornare in palestra ed iniziare questa nuova avventura». Farlo con accanto giocatrici che già conosce la tranquillizza: «È la conferma che lo scorso anno eravamo veramente forti» ride Veneriano che poi spiega: «Mi faceva un po’ paura trovarmi in una squadra con qualche primadonna che aveva già militato in categoria. Così invece saremo tutte “affamate” e pronte a lottare giorno dopo giorno per raggiungere i nostri obiettivi». A proposito, quali sono i propositi per quest’anno? «Dal punto di vista personale voglio continuare a crescere, da quello di squadra non saprei dire. L’importante sarà mantenere sempre i piedi per terra e dare sempre il massimo partita dopo partita». Sulle sue nuove compagne di reparto Veneriano ha idee chiarissime: «Sia Gallizioli che Sartori fisicamente sono molto ben messe ma credo che nel complesso siamo tre giocatrici con caratteristiche differenti che si “sposano” bene insieme. Anche per loro sarà il primo anno in A2 come un po’ per tutte, Cialfi e Pistolesi a parte, ma questo non ci deve spaventare anzi – conclude Veneriano – dovrà essere da stimolo».