Martedì 30 Luglio 2019
C‘è Gallizioli al centro: “Futura come premio e un’occasione unica”
VOLLEY – a2 femm. “Non vogliamo vivacchiare”
Due mesi e passa per un sì «col terrore che ad un certo punto la trattativa potesse saltare». Ha aspettato tanto Michela Gallizioli ma alla fine il suo passaggio alla Futura Giovani – e quello della sua compagna di squadra Chiara Pinto, che verrà ufficializzato oggi – si è concretizzato per la felicità della centrale bergamasca. «Sono super contenta, è stata una chiamata inaspettata che mi ha riempito d’orgoglio. Devo essere sincera, pensavo di chiudere la mia carriera a Trescore e soprattutto mai avrei pensato di poter salire in A2 ed invece eccomi qua». Inutile dire che il sì alla proposta biancorossa è maturato in pochi istanti: «Quando arriva un’occasione del genere bisogna coglierla al volo» – precisa Gallizioli e la frase, detta da una giocatrice che ha vissuto il suo percorso pallavolistico tra Bergamo (sette stagioni col passaggio dal settore giovanile all’esordio assoluto in A1 datato 11 marzo 2012, ben 12 punti nella sconfitta per 3-0 della Foppa a Modena) e Trescore (quattro campionati tra B2 e B1), fa un po’ effetto. «La mia poca voglia di cambiare era data prima di tutto dalla comodità di essere vicino a casa e poi dal desiderio di non allontanarmi troppo dall’università che è sempre stata la mia priorità (Michela si è laureata in architettura presso il politecnico di Milano, ndr). Quando però, ti chiama una società come la Futura non puoi dire di no ed io l’ho vissuta come il premio a quel che ho fatto sinora». Futura che Gallizioli ha avuto modo di “conoscere” dall’esterno quest’anno quando con Trescore l’ha affrontata due volte in campionato dando vita a due autentiche battaglie: «Quando Matteo (Lucchini, ndr) mi ha chiamato gli ho spiegato che se la telefonata fosse arrivata da un’altra società molto probabilmente avrei rifiutato, invece il fatto che mi volessero proprio loro ha cambiato tutto. La sensazione che mi hanno trasmesso è stata proprio quella di una squadra solida che non vuole vivacchiare ma punta sempre al massimo e per una agonista come me non c’è niente di meglio». L’impressione della squadra è la stessa avuta della famiglia Forte: «Ho avuto modo di conoscere personalmente Michele, Franco, Marco e Nadia e tutti mi hanno trasmesso un senso di famiglia che ha rafforzato la mia idea di venire qui. E proprio la determinazione e la voglia di avermi che ho “letto” nelle parole di Michele mi ha tranquillizzato anche nel momento in cui la trattativa sembrava sul punto di saltare. Non so quanti altri presidenti avrebbero avuto la pazienza e la tenacia di Michele nel volermi e questo l’ho apprezzato tantissimo». Idee chiare, infine, anche sul roster del prossimo anno: «Pinto è una ex compagna ma soprattutto un’amica, con Zingaro siamo coetanee ed abbiamo giocato contro un mare di volte a livello giovanile, Cialfi l’ho affrontata da avversaria e ci ho sempre capito poco… Le altre le conoscerò presto ma la prima impressione è di una squadra giovane ma con tanta voglia di fare e di dimostrare qualcosa. Obiettivi? Si gioca sempre per fare il massimo – conclude Gallizioli – e mai per accontentarsi».