OLEGGIO – La presenza di centocinquanta invitati tra sponsor, amici e ospiti in una location di alto prestigio qual è il Borgo San Cristoforo di Oleggio, luogo così intriso di storia, tradizione e natura da meritare una visita, per celebrare la stagione di sole vittorie della Futura Giovani.

«Una festa per dire grazie a coloro che ci sono stati e ci saranno vicini» ha raccontato Michele Forte, il quale con il fratello Franco ha voluto che la seconda promozione consecutiva e l’approdo in serie A2 fossero opportunamente valorizzati con un evento d’altro profilo.

La Futura Giovani ha radunato squadra, staff, dirigenti e tutto il mondo che le ruota attorno per chiudere un biennio che ha regalato solo soddisfazioni (non vanno infatti dimenticate le due Coppe Italia di categoria conquistate) e per lanciarsi verso un prossimo futuro che la vedrà impegnata in una sfida ancor più grande. Perché, se le stagioni in B2 e in B1 – per quanto sempre complicate da affrontare – sono state gestite in campo e fuori forti di una esperienza e di una solidità economica “da far star tranquilli” sull’esito finale, quel che attende ora la dirigenza biancorossa – che, come noto, è un mix tra esperienza e gioventù – è un compito più arduo se, come è stato a tratti chiaro anche ieri sera durante l’evento a Oleggio, il sogno, che in questo caso si potrebbe anche scambiare con ferrea volontà, è di tentare il terzo salto in alto, quell’approdo nella massima serie che ad oggi mette le vertiggini ma che, se sostenuto sotto il profilo economico (e le presenze di livello di ieri sono confortanti) e accompagnato dalla stessa lucidità tecnica nella costruzione della squadra e del gruppo, non è così fuori dalla portata del club di Busto Arsizio.

«La nostra forza? La coesione: è così che abbiamo ottenuto le vittorie in queste due stagioni ed è così che intendiamo proseguire facendo affidamento sullo splendido gruppo di volontari che operano ogni giorno» ha concluso Forte dando il via alla festa splendidamente organizzata nei dettagli proprio da uno degli sponsor, Lanzarotti, che sostengono il progetto.

La conferma di Matteo Lucchini alla guida tecnica è il primo passo di una costruizione della squadra già avviata da Forte, il quale è già attivissimo nei contatti con i procuratori da ormai tre settimane. La presenza alla festa di Giulia Angelina, in tal senso, può anche essere un indizio. Mentre clamorosamente assenti sono stati i rappresentanti del Comune di Busto Arsizio: non si sono visti il sindaco Emanuele Antonelli né l’assessore Gigi Farioli. Forse giustificati da altre incombenze, ma un’amministrazione disattenta a una sua società che conquista la serie A non dà un bel segnale.

Andrea Anzani