Domenica 7 Aprile 2019

La Futura prepara la festa: l’A2 è a due punti

Anche Settimo si deve arrendere alla squadra di Lucchini: ormai è fatta

Lilliput-Futura 1-3 (17-25, 26-24, 18-25, 20-25)

LILLIPUT SETTIMO Bazzarone 3, Mezzi 15, Spadoni 5, Brussino 16, V. Re 10, M. Re 4, Ghirotto (L), Ferrua (L2), Ottino 1, Tessari 4. N.e. Marsengo, Pasca, Baiotto, Andreotti. All. Medici.

FUTURA GIOVANI Cialfi 3, Moretto 18, Veneriano 14, Salvi 12, Rrena 12, Zingaro 17, Danielli (L), Grippo, Ndoci 1. N.e. Francesconi, Rigon, Tonello. All. Lucchini.

Note – durata set: 20′, 31′, 22′, 23′; tot. 1h36′. Settimo: battute sbagliate 6, vincenti 7, ricezione positiva 67% (perfetta 39%), attacco 33%, muri 9, errori 16. Futura: battute sbagliate 9, vincenti 7, ricezione positiva 58% (perfetta 38%), attacco 43%, muri 11, errori 14. Spettatori: 300 circa.

Due punti, una vittoria da conquistare sabato prossimo in casa per l’A2. Manca solo quello. Lo champagne per questa settimana può rimanere chiuso in frigo e le magliette celebrative piegate in borsa anche se per una buona mezz’ora la Futura Giovani ha cullato ad occhi aperti il sogno di chiudere il discorso promozione con tre giornate di anticipo (esattamente come successo lo scorso anno). Il successo a Settimo contro una Lilliput che ha lottato per quel che ha potuto non è infatti bastato alle cocche: “colpa” della Picco Lecco, che a 177 chilometri di distanza s’è imposta in un drammatico tie-break su Vigevano (che conduceva 12-9 ed ha sprecato due palle match) rimandando la festa promozione della banda di Lucchini. Poco male, la bella Futura vista anche a Settimo non tarderà a certificare il passaggio alla categoria superiore anche perché chi si aspettava una squadra ormai sazia s’è dovuto ricredere in fretta. Il 5-15 che ha aperto la trasferta piemontese ha subito fatto intendere che le biancorosse non sappiano cosa voglia dire alzare il piede dall’acceleratore. Spaventose le cifre del primo set, al netto di 5 errori in battuta che hanno reso più “umano” il parziale finale: 60% di ricezione, 41% in attacco, 3 muri, fase offensiva ospite disinnescata con estrema naturalezza (13% di squadra) e la costante sensazione di dominio che non s’è fermato nemmeno quando Bazzarone ha accorciato le distanze “pizzicando” la ricezione bustocca (13-18). Su quel passaggio a vuoto la formazione di Medici, ormai fuori da ogni discorso di classifica, ha costruito l’ottimo inizio di seconda frazione (8-7, 16-11). Alle ospiti, a dirla tutta, c’è voluto poco per riattivarsi ed ipotecare lo zero due cavalcando l’ennesima intuizione di Lucchini: con Ndoci in battuta la Futura è salita 19-23 prima e 21-24 ma, stranamente, lì s’è fermata subendo un parziale di 5-0 che ha regalato a Settimo la parità. Poco male, quando hai una squadra sicura di sé la risposta arriva subito tanto che nel terzo set la Futura ha ritrovato attacco (46% dopo l 36% del set precedente) e muro (4 contro gli 0 del secondo parziale) volando su passaggi assai rassicuranti (4-8, 9-18). Incanalata la frazione un orecchio ha iniziato ad andare al match del Bione, dove nel frattempo Vigevano saliva due a uno… Con l’aritmetica promozione a distanza di… due set (uno da vincere in Piemonte, uno – per Vigevano – da portare a casa a Lecco) la Futura ha fatto in fretta a chiudere il discorso rimontando piccoli svantaggi nel finale (da 8-6 a 17-21) per poi mettersi ad aspettare buone nuove, che però non sono arrivate. Poco male, sabato al San Luigi arriva Ostiano e la festa è già programmata…