Lunedì 4 Marzo 2019
Futura Giovani, adesso viene il bello
Trescore e Vigevano i prossimi duri impegni prima del testa a testa con Lecco
Vince la Futura Giovani a Torino, vince (con un po’ di fiatone) Lecco nel posticipo di ieri a Garlasco e così la classifica resta immutata a 19 giorni dal faccia a faccia del Bione che indirizzerà (chiuderà?) il discorso promozione diretta. Un cosa però, la diciottesima giornata l’ha sentenziata: a meno di clamorosi crolli ad oggi non ipotizzabili la Futura Giovani ha messo in ghiaccio (almeno) la qualificazione ai playoff. Il… merito è tutto di Offanengo, che ha ribaltato Vigevano dopo l’iniziale vantaggio della Florens facendo scivolare la banda di Colombo a meno sei dalle biancorosse. A otto giornate dal termine, con Cialfi e socie che sinora hanno perso una sola partita (ed altri due punti con Settimo e la stessa Florens), pensare che ne possano lasciare sul taraflex altri sette appare francamente difficile, al netto dello scontro diretto in programma tra due settimane al San Luigi (dove, è bene ricordarlo, tra B2, B1 e Coppa Italia le bustocche non hanno mai perso: 23 su 23). Futura-Lecco dunque, si giocheranno la A2 in un duello che se avrà come apice la sera del 23 marzo, prima vivrà di due… antipasti che potrebbero cambiare, almeno psicologicamente, l’avvicinamento allo scontro diretto. Se, infatti, la Picco vivrà queste due settimane tutto sommato tranquillamente (Albese sabato in casa prima della trasferta ad Acqui Terme), lo stesso non si potrà dire della Futura che sabato andrà a Trescore e la settimana successiva riceverà Vigevano. Inutile dire che con sei punti la banda di Lucchini arriverebbe al match con Lecco col morale alle stelle ed una classifica che le permetterebbe di giocare con due risultati a disposizione. Viceversa, anche perdendo una sola di queste due partite – ed ipotizzando il percorso netto della Picco – gli scenari cambierebbero e con essi l’aspetto mentale con lecco in rimonta e davanti in classifica dopo essere sempre stata dietro. Come arriva la Futura a queste tre gare? Il doppio 3-0 contro Acqui e Torino conta il giusto per il peso specifico delle due avversarie anche se, mentalmente, la risposta che Lucchini si aspettava dopo il crollo di Offanengo è arrivata. Nel 6-0 rifilato alle due piemontesi, infatti, le cocche hanno comandato il gioco dal primo all’ultimo pallone, non sono mai uscite dal match nemmeno quando il risultato era abbondantemente in cassaforte ed hanno recuperato qualche giocatrice apparsa ultimamente giù di corda. Pensare a Melissa Rrena non è sbagliato: ad Offanengo aveva patito le pene dell’inferno (13% offensivo), contro Acqui e Torino è stata la migliore per distacco firmando due prestazioni offensive da sballo (42% al San Luigi, addirittura il 59% contro Parella). Ritrovare la miglior Rrena è fondamentale per una squadra che chiede tanto alle sue schiacciatrici di palla alta ed anche i numeri di Moretto (anche lei sabato a Torino ha chiuso col 59%) e Zingaro (la più costante delle tre) sono confortanti in ottica Picco. Insomma, il calendario non può non fare paura ma arriva nel momento migliore.