Lunedì 21 Gennaio 2019

Futura Giovani sul velluto: sono 13 su 13

Agevole il successo in casa di Garlasco: le biancorosse tengono il +5 su Lecco

La Futura Giovani completa il suo percorso netto salutando il girone di andata con un comodo successo a Garlasco, il tredicesimo in tredici gare disputate con soli due punti lasciati per strada (a Vigevano e con Settimo al San Luigi). I 37 punti in classifica – con una proiezione di 74, a due soli punti dal record del girone siglato da Monza nel 2012 – ed il più cinque su Lecco sono il risultato di una prima parte di stagione semplicemente perfetta che le biancorosse hanno iniziato e chiuso dando sempre la sensazione di poter gestire la partita. A Garlasco non serviva la miglior versione della Futura, troppa la differenza di valori in campo tra una squadra lanciata verso la promozione ed una invischiata nella lotta per retrocedere, ed allora le cocche si sono limitate a gestire il match: prese per mano dal trio Moretto-Rrena-Zingaro (37 punti in tre quasi equamente divisi con un complessivo 47%), le biancorosse hanno fatto la voce grossa nella prima frazione (4-11, 8-17, 11-21) dando subito un’impronta ben precisa. Tolte le certezze alla seconda linea (37% di positiva ed appena l’11% di perfetta), Garlasco ci ha capito poco contro l’attacco bustocco tant’è vero che Cialfi ha fatto viaggiare la squadra su un comodo 50%. Con numeri simili l’approccio alla seconda frazione è più morbido tant’è vero che Garlasco trova anche i primi vantaggi salendo 6-2 e 9-6. La sveglia la suona Veneriano che firma la doppia parità a muro (prima 6-6 e poi 9-9) lasciando che sia la “collega” Salvi a regalare il primo vantaggio nel parziale (11-12). E’ il segnale che la Futura è tornata… la Futura tanto che Moretto apre (14-17) e chiude (ace del 15-20) il parziale che spacca il set nel quale le biancorosse calano in attacco (41%) ma trovano i primi squilli a muro (3). Come nel set precedente, il doppio vantaggio anestetizza le ospiti che in avvio di terzo parziale accusa l’unico passaggio a vuoti del match calando in ricezione (10-5). L’illusione di Garlasco di riaprire i giochi però, inizia e finisce lì: a Lucchini, infatti, basta un time out per sistemare due cose e ridare sicurezza alla Futura. Il 14-11 pavese è l’ultimo momento di buio, poi Cialfi torna ad orchestrare al meglio le compagne con Rrena che rigioca il 14-14 aprendo una seconda parte di frazione monocolore. Due ace di Zingaro aprono il festival biancorosso (15-17), Garlasco resta in scia (19-21) ma senza mai dare la sensazione di poter riaprire una gara chiusa dalla coppia Moretto-Zingaro.