La Prealpina, domenica 21 Ottobre 2018
Futura, a Lurano è una formalità
Si rivela poco più di una formalità la trasferta a Lurano per la Futura Giovani, padrona assoluta di un match nel quale i limiti delle bergamasche si mescolano con i meriti delle biancorosse, brave di loro ad approcciare col giusto atteggiamento la partita. Che sia una gara tutta in discesa lo si capisce sin dai primi palloni: Lurano in crisi in ricezione (36% di perfetta), Cialfi che invece dirige l’attacco con precisione (56% di squadra con Moretto che tocca l’80%) e monologo bustocco suffragato da passaggi “indecenti” (2-9 sul muro di Cialfi, 7-17 timbrato Veneriano) chiusi dai lampi di Rrena. Normale che nel secondo parziale la Futura abbassi un po’ il ritmo ma Lurano ne approfitta il giusto. Il 5-9, presto trasformato in 7-12 dal muro di Rigon (preferita a Salvi), è già una nuova sentenza per le padrone di casa che hanno un mini sussulto su qualche dabbenaggine bustocca (10-13 con l’ace dell’ex Cornelli) ma che non riescono a cambiare l’inerzia della frazione messa in ghiaccio dal doppio ace di Zingaro (altra prova di grande solidità). Lurano alza bandiera bianca e nel terzo set nemmeno ci prova tanto che Busto passeggia (6-14, 13-20) prendendosi il tempo per… abbellire le percentuali personali: su tutte spicca una spaziale Veneriano: 15 punti, un “folle” 89% offensivo, 4 muri e 3 ace. Quando si dice un acquisto azzeccato…