La Futura Volley Giovani chiude il proprio volleymercato puntellando il reparto centrali con un acquisto carico di esperienza, talento e voglia di mettersi in gioco: l’ultimo nome in ordine temporale a cui coach Lucchini ha scelto di affidarsi è quello di Giulia Salvi, in arrivo dal Fenera Chieri con cui ha disputato nella scorsa stagione la Serie A2.
Giulia, romana classe ’84, cresce pallavolisticamente a Casal de’Pazzi e raggiunge la seconda serie nazionale nel 2008/09, ingaggiata da Ostiano. Torna quindi in B1 a Lamezia e Reggio Emilia, prima di approdare ad Ornavasso e scrivere un irripetibile capitolo di storia: in 3 anni con le “api” giallonere conquista per due volte consecutive la Coppa Italia di Serie B1 e soprattutto agguanta due promozioni in fila, portando la società a disputare la massima serie.
Dopo una nuova stagione in A2 a Sala Consilina ecco l’arrivo a Chieri, società con la quale Giulia disputa 3 campionati (una in B1 e due in A2, inframezzate dall’esperienza a Pinerolo) conditi da due qualificazioni ai playoff e una nuova promozione in A1, giunta proprio nel 2017/18.

Una vera e propria vincente, insomma. Abbiamo intervistato il nuovo acquisto biancorosso per conoscere le sue sensazioni:

Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta di Busto?
Tutto è partito da Beatrice Francesconi, che ha insistito non poco! Mi ha parlato benissimo del team e di tutta la dirigenza, quindi sentire ottime referenze da una persona di cui ti fidi fa sempre un certo effetto; personalmente mi ha dato l’impressione di essere un ambiente dove si può lavorare molto bene, mi è stato detto che sarei potuta essere utile per l’obiettivo che la società si è posta e mi ha fatto molto piacere poter accettare.

Tra B1 e A2, 5 volte ai playoff e 3 promozioni: sei un po’ un talismano della postseason…
Magari! Devo dire che ho sempre avuto attorno delle buone società dove siamo riusciti a lavorare bene, sotto questo punto di vista l’ambiente è davvero il segreto di tutto. Nelle 3 promozioni raggiunte abbiamo avuto la possibilità di esprimere tutto il nostro potenziale e di poter crescere in totale serenità, spesso la differenza tra una stagione vincente e una deludente sta qui.

Quali sono le insidie di un campionato che conosci molto bene come quello di B1?
Sicuramente non è un campionato facile perchè, oltre alla presenza di tante squadre che vogliono fare bene, non si può abbassare la guardia neanche di fronte alle sfide sulla carta più semplici; sarà un campionato da combattere ogni santo sabato, insomma.

Qual è la prima cosa che ti piacerebbe portare nell’ambiente Futura?
Ho visto che il gruppo è abbastanza giovane, quindi spero di poter essere utile innantitutto sotto il profilo dell’esperienza; vorrei essere d’aiuto e poter dare consigli nei momenti in cui ci sia bisogno di questo. Cerco di rimanere in forma fisicamente, ma la testa è sempre sveglia e attiva: potrò anche essere una “vecchietta”, però questa sfida la affronto con lo spirito di una ventenne!

La tua migliore caratteristica pallavolistica, e la tua migliore caratteristica umana.
La dote pallavolistica è sicuramente il muro, il fondamentale che mi ha contraddistinto in questi anni, insieme a un particolare agonismo: tanto per fare un esempio, io non voglio perdere neanche a briscola! Dal lato umano, invece, sono molto socievole: faccio amicizia con tutti, cerco sempre di fare gruppo e non sto quasi mai sulle mie.

Puoi parlarci un po’ di te al di fuori del volley?
Al momento sto cercando di costruire una vita a Chieri insieme al mio fidanzato. In generale sono una grande appassionata di libri thriller, e amo tantissimo i cani; se ne avessi la possibilità, inoltre, girerei il mondo… Una mia paura è proprio quella di rimpiangere il passato per non aver visto abbastanza cose!

Dario Cordella
Futura Volley Giovani
(foto: chieri76.it)