Non ha tradito le attese il derby tra Futura Giovani ed Uyba Busto Arsizio e se alla fine il risultato ha rispecchiato i valori in campo premiando la squadra più forte (quella di Lucchini, sempre più vicina all’aritmetica promozione in B1), gli applausi se li meritano entrambe. Perchè la Futura sorride per i tre punti conquistati che consolidano il primato – rimane il più dieci su Romagnano – e confermano la solidità di Francesconi e socie ma la Uyba non piange perchè per due set ha guardato la capolista negli occhi reggendo il confronto (quasi) alla pari. L’1-3 del San Luigi quindim altro non fa che confermare la bontà del progetto biancorosso che dopo il titolo provinciale Under 18, ed in attesa di giocarsi qualcosa di importante anche a livello regionale e perchè no, nazionale, può guardare con fiducia anche al campionato. Le distanze dalla zona salvezza, complice il successo di Canavese con Rivarolo, si sono accorciate ma il più sei sulle piemontesi (seppur con una partita in più) ed il gioco messo in mostra da Bolzonetti e compagne induce all’ottimismo. Quel gioco che, a dirla tutta, nel primo set non s’è visto: merito di una Futura capace di capitalizzare le difficoltà in difesa delle ospiti volando ad un folle 58% offensivo e prendendo il largo sin dal primo pallone. Di fatto il 6-4 iniziale è l’unico momento di equilibrio, spezzato da Cialfi per il primo break (11-5) risultato di fatto già decisivo (18-6 e 22-12 con la Uyba in apnea). Chi si aspetta una passeggiata Futura però, si deve subito ricredere perchè la Uyba scesa in campo nel secondo parziale è un’altra: è Cicolini a regalare il primo vantaggio alla banda di Tammone (5-7) e dare sostanza ad una squadra che, con Crespi al posto di Peruzzo, cresce in difesa alzando il ritmo pure in attacco (44% di squadra). Emblematico il punto dell’11-14 che smorza la rimonta locale, mentre ci pensano Sartori a muro (17-19) e l’ace proprio di Crespi (17-21) a dare il la alla fuga vincente, intaccata ma non stoppata dalle grande rimonta della Futura (da 18-24 a 23-25). La terza frazione sembra incanalarsi sulla stessa falsa riga, Uyba in fuga (6-9 sull’errore di Moraghi) e Futura a rincorrere. Questa volta però, la parità ritrovata a 9 cambia volto al match con le padrone di casa che pian piano prendono il largo (16-14, 21-18) rischiando qualcosa (22-21 col muro di Peruzzo) ma non tradendo nel punto a punto finale (decisiva Francesconi). Busto accusa il colpo, Rigon spacca subito il quarto set (4-0), Peruzzo prova a rinviare la resa (5-3) ma Cialfi (13-6) e Francesconi (17-8) anticipano i titoli di coda rendendo il finale pura accademia.