Albisola resta indigesta alla Futura che dopo la sconfitta dell’andata rischia il tracollo anche nella partita di ritorno prima di spuntarla al tie-break. Perchè il gioco dell’Iglina metta così in difficoltà la banda di Lucchini è un mistero, fatto sta che le liguri sono arrivate… ad un punto dal doppio successo. Quel terzo set chiuso dopo una serie infinita di vantaggi e con quattro palle match annullate, ha evidentemente cambiato l’andamento di una gara che pareva segnata. Nella prime due frazioni, infatti, la Futura ha giocato la peggior partita dell’anno fatta di errori (23 contro i 7 avversari) e di un attacco mai così scadente. Albisola è subito partita a mille (8-14) e non ha tremato nemmeno quando la Futura s’è riavvicinata (19-21). Nel secondo parziale la musica rimane la stessa: biancorosse fallose, liguri chirurgiche in attacco tanto da scappare 6-13 e non fermarsi più (11-17, 20-22). Sotto due a zero ec on sguardi poco rassicuranti, la Futura s’è aggrappata alle sue stelle per non crollare reggendo il punto a punto (7-9, 17-15). Il finale è incandescente, Albisola si costruisce quattro palle match che le padrone di casa annullano prima di trovare il guizzo decisivo con Re Dionigi. E’ l’apriscatole della gara, che ora la Futura prende in mano trascinata dai muri di Rigon (5) e dai colpi della coppia Rrena (efficace anche in ricezione come conferma il 71% di positività) e Re Dionigi. Il 9-10 rimarrà l’ultimo vantaggio ligure, poi è una sinfonia biancorossa con passaggi rassicuranti (15-11, 21-15) che portano ad un tie-break subito indirizzato (7-5) e chiuso dall’ennesima magia di Re Dionigi (27 punti col 46%).