Nella sua lunghissima e brillante carriera Jenny Barazza (foto Luigi Fiori) ne avrà certamente viste di tutti i colori ma ciò che il Covid-­19 sta provocando nel mondo del volley rappresenta un’esperienza mai provata da nessuno. “È una situazione che ognuno di noi sta vivendo in modo diverso ma comunque preoccupante ­ il parere della centrale di Olbia avversaria domenica della Futura Giovani ­. Nonostante i rigorosi protocolli da seguire, una volta che entro in campo non ci penso più. Appena finita la gara, però, ti rendi conto che c’è qualcosa di strano, anche solo nel non poter abbracciare o salutare un’amica. Dobbiamo semplicemente fare del nostro meglio stando attente e rispettando le regole”. La giocatrice trevigiana che in azzurro ha vinto quasi tutto, torna a Busto Arsizio (dove aveva militato nella stagione 1999/00 nell’allora Brums con Michele e Nadia Forte nello staff medico) con la sua Olbia, formazione finora abbonata al tie­break (quattro su cinque gare disputate). “Siamo una squadra giovane, me compresa ­ la premessa scherzosa della posto 3, classe 1981 ­. Ci sono tante nuove e ci è servito qualche tie­-break per trovare la giusta amalgama. Nell’ultima partita contro Sassuolo si è visto qualcosa di più in un girone davvero di alto livello. Sono felice dei tanti tie­break giocati ma ancor di più dell’ultimo 3-­0”. Il morale in casa Geovillage è dunque alto e l’approccio al match contro Zingaro e socie non può che essere ricco dipositività e determinazione. “Non voglio sminuire la Futura ma per noi sono tutte battaglie infinite ­ precisa Barazza ­. E contro Busto lo sarà ancora di più. Un match difficile, affrontiamo una squadra che può contare su individualità forti e studiandole a video ho notato che sono unite e hanno un gioco efficace. Ma anche noi siamo pericolose, dunque che vinca il migliore”. Da giocatrice esperta e “sgamata”, Jenny racconta poco della sua Olbia, senza dare troppi riferimenti. Quel che è certo è che il terminale principe è l’opposta finlandese Piia Korhonen. “Non solo lei ma tutto il gruppo ha potenzialità ­ chiude ­. Dovremo fare il nostro gioco e andare a colpire quelli che sono i punti deboli altrui contrattaccando al meglio. Busto ha ottime attaccanti ma fa bene in tutti i fondamentali, dovremo lavorare con attenzione dove siamo carenti”.

Samantha Pini