Venerdì 29 Novembre 2019
La bustocca Rimoldi mette alla prova la Futura
La 21enne palleggiatrice guiderà il Cus torino contro la Lucchini band
C’è una bustocca – che però a Busto non ha mai giocato nonostante qualche flirt estivo – tra la Futura Giovani ed il primo assalto alla zona playoff della banda di Lucchini. Domani nell’anticipo di Torino a guidare il Cus ci saia infatti Rebecca Rimoldi, ventunenne nata a Milano ma residente proprio a Busto, cresciuta al Cistellum Cislago ed esplosa in A2 tra Monza, Pesaro e Perugia con cui ha giocato dal 2015 al 2018 prima di rientrare a casa nella passata stagione e vestire la maglia della SDV in B1. «Giocare contro la squadra della città dove vivo è “interessante” – racconta Rimoldi – anche se ho vissuto più emozioni nella gara di andata giocata proprio a Busto davanti a parenti, amici e miei ex allenatori. Quel giorno ho vissuto un pomeriggio eccitante sotto tanti punti di vista, ma soprattutto perché era la mia prima partita col Cus ed abbiamo vinto». Proprio da qui vorrebbe ripartire la formazione di coach Chiappafreddo che arriva al match contro le biancorosse dopo la netta sconfitta di Ravenna: «Siamo una squadra che fatica a trovare continuità – precisa Rimoldi – anche se a Ravenna non abbiamo giocato così male come potrebbe lasciar pensare il risultato finale. Delle quattro sconfitte (Trento, Montecchio, Mondovì ed appunto Ravenna, ndr) quella che ci pesa maggiormente è quella contro Montecchio, per il resto abbiamo perso contro squadre di valore». Dopo un girone il Cus non ha ancora inquadrato il proprio obiettivo stagionale: «Guardiamo partita dopo partita senza porci un obiettivo anche se è innegabile che la zona playoff rimane alla nostra portata. Arrivare tra le prime quattro poi, ci permetterebbe anche di giocare la Coppa Italia, quindi proviamoci ed a gennaio faremo un primo bilancio». L’arrivo in zona playoff passa necessariamente dalla sfida di domani contro la Futura visto che le due squadre sono distanti in classifica solamente quattro punti: «E uno scontro diretto – precisa la palleggiatrice bustocca – contro una squadra che già nella partita di andata ci aveva messo in difficoltà. Come limitarla? Sappiamo che la Futura è una squadra che difende tantissimo e che fa del carattere un punto di forza quindi dovremo avere tanta pazienza se il primo attacco non dovesse andare a segno. Attenzione anche ai loro attaccanti che hanno acquisito esperienza in questi mesi». Il punto di forza delle piemontesi resta la fase punto: «Difesa e contrattacco, su questi due aspetti dovremo costruire la nostra gara. Anche dal punto di vista tattico siamo messe bene: prepariamo le partite con grande attenzione e questo può fare la differenza – conclude Rimoldi – soprattutto se i valori in campo si equivalgono».