Lunedì 18 Novembre 2019
La Futura si butta ancora via
Non bastano 18 muri per piegare Montecchio. Attaccanti troppo alterne
Appuntamento col primo successo esterno ancora rimandato per la Futura Giovani. Sul campo di Montecchio la squadra di Lucchini si butta via offrendo una prova troppo altalenante soprattutto nel reparto delle attaccanti di palla alta che si accendono troppo ad intermittenza e mai tutte assieme. Svanisce così presto l'”effetto Trento” con le cocche che non riescono a dare continuità alla prova di livello valsa lo scalpo nobile della capolista. Eppure nelle pieghe della prova offerta dalle bustocche qualcosa di buono c’è. In particolare il gran lavoro a muro, valso ben 18 “block”, e che ha visto spiccare ancora una volta i centimetri e la grinta di Benedetta Sartori. Montecchio veste così i panni del pompiere e spegne l’ardore e i sogni di Busto che paga a caro prezzo un finale di primo parziale a fari spenti. Cialfì e compagne comandano fino al 16-18 ma qualche pasticcio di troppo propizia un break di 6-0 a favore delle padrone di casa: dal 19 pari, il turno in battuta di Frison lascia sulle gambe la Futura Giovani, che ha di che recriminare. Le cocche ripartono a macinare gioco nel secondo set (5-10, 14-21) ma rallentano di nuovo nella terza frazione, che si spacca dopo il 13-12. Anche in questa occasione è il servizio di Montecchio a fare danni con l’ace di Trevisan che griffa il 15-12. Busto tenta il tutto per tutto agganciando la parità a quota 23 nonostante i troppi errori ma ci pensa Battista a muro a respingere al mittente il tentativo di rimonta ospite. La quarta frazione cambia di poco il copione perché le cocche sbagliano ancora troppo (9 errori in attacco); ciò nonostante si arriva al 24 pari (muro di Sartori) ma la lotteria dei vantaggi premia le vicentine che chiudono i conti con Battista. Nel clan bustocco resta dunque tanto amaro in bocca unito alla consapevolezza che arrivare a giocare il tie-break non sarebbe stato un furto. Alle cocche il compito di fare ancora una volta tesoro di una sconfitta immeritata e ripartire con più cattiveria in vista della prossima importante sfida di domenica contro Marsala.
LE VOCI
LUCCHINI «Peccato. Non siamo andati a terra con i posto 4 ma ci abbiamo messo come al solito tutto. Siamo scivolati sotto e rientrati, poi vinto un set e persi due ai vantaggi. Andremo a vedere a quel tutto cosa dobbiamo ancora aggiungere ma di certo non faccio nessun appunto, le ragazze danno anima e corpo. Credo che un punticino ce lo saremmo meritati».
BELTRAMI «Busto gioca bene a muro-difesa, con grande intensità e infatti abbiamo avuto i nostri problemi».
LUCCHINI 2 «Il bicchere mezzo pieno: da quattro gare stiamo giocando con una inensità molto alta. Dobbiamo vincere domenica in casa: il lavoro sta venendo fuori e dobbiamo assolutamente prenderci il successo».
BELTRAMI 2 «Siamo stati fortunati. Il quarto set non lo meritavamo del tutto perché abbiamo commesso tanti errori ma Busto ci ha aiutato».
VOTI&NUMERI
CIALFI 6 Fa il possibile per tenere a galla la squadra ma non è riuscita ad asciugare le polveri bagnate delle sue attaccanti di palla alta. C’è a muro.
LATHAM 6 Prestazione a fasi alterne nel corso della quale è andata in calando non riuscendo ad essere un punto di riferimento. Efficace in battuta.
VENERIANO 6 Molto coinvolta, non sempre ripaga la fiducia andando a terra. A muro fa il suo ed anche in battuta i suoi turni sono piuttosto fruttuosi.
SARTORI 7 Di gran lunga la migliore e la più continua delle cocche. A muro fa reparto da sola; centellinata in attacco dove non commette errori.
PISTOLESI 5 I problemi maggiori sono in posto 4 e Pistolesi incappa in una giornata proprio negativa. Poco precisa sia in ricezione che in attacco.
PINTO 5 Bersaglio preferito del servizio vicentino, fatica parecchio a reggere. Anche in attacco è troppo discontinua e non trova mai la via.
GARZONIO 5,5 Poco cercata in ricezione ma meno precisa del solito nel suo lavoro. Si riscatta con qualche buona difesa e salvataggio.
ZINGARO 5 Al posto di Pistolesi ma non riesce purtroppo a combinare nulla di buono. Imprecisa in ricezione così come in attacco.