Domenica 18 Novembre 2018

Capolavoro Futura

Super Zingaro, Trescore ko: è vetta solitaria

La Futura Giovani è sola in vetta. Il verdetto di uno scontro al vertice intenso ed equilibrato promuove Busto come la più forte anche se non boccia Trescore. Ma quando sul volto di Caterina Cialfi si disegna la maschera severa delle partite che contano e Serena Zingaro gioca letteralmente per due, anche una Futura non brillante, con qualche cavallo in meno del motore rispetto al solito, riesce comunque a sprintare quando conta e a portare al traguardo quella che fin qui è da considerarsi la vittoria più importante del campionato, una di quelle che segnano la stagione. Busto doma un Trescore davvero tosto, arrivato al San Luigi a punteggio pieno e non per caso, e allunga solitaria in vetta.

Fuga per l’A2? Troppo presto per dirlo, ma Lucchini dopo sei turni ha raccolto tutto quel che c’era da prendere e, nell’occasione, ha saputo farlo anche con una Rrena in difficoltà e una Danielli sveglia in difesa ma in grandissimo affanno in ricezione. Quattro set, tre dei quali di pura battaglia, nei quali la Futura ha chiuso bene il primo, caratterizzato da tre ace di Cialfi, grazie al muro finale della capitana per il 26-24; ma ha dovuto cedere il secondo, sempre ai vantaggi a un Don Colleoni che col mirino della battuta su Danielli e Rrena ha tenuto il punto a punto, messo fuori dal match la schiacciatrice e impattato.

Non è in caso che nell’unico set con Rrena al 71% di positiva in ricezione, la Futura se la passi liscia allungando con i muri di Salvi (20-14) in una serata nella quale ha latitato la specialista Veneriano (1 a terra in 4 set).

La vittoria però le bustocche se la costruiscono nel quarto set, prima rimontando dal 2-5, poi tenendo il punto a punto con una Moretto solida, una Rrena che Cialfi tiene ostinatamente in partita e col servizio che alla distanza fa la differenza. Due strappi (16-13 e 20-16) che Trescore ricuce, un match ball salvato dalle bergamasche che perdono Gabbiadini (problema alla coscia), prima che Zingaro (52 palloni attaccati), abbondantemente Mvp per aver tenuto la squadra a galla nei momenti di burrasca, metta a terra il pesante 25-24 anticamera della fast di Veneriano che scatena la festa.

Andrea Anzani