La Prealpina, domenica 4 Novembre 2018
Zingaro prende per mano la Futura
La schiacciatrice è determinante ad Acqui Terme, Busto sempre in vetta
Piace l’alternanza di risultati alla Futura Giovani che, dopo il doppio 3-1 confezionato in casa con Albese e Offanengo, infila il… doppio 3-0 esterno bissando ad Acqui Terme lo stesso risultato maturato quindici giorni fa nella trasferta di Lurano. 3-1 o 3-0 che sia, fanno 12 punti in 4 giornate e primato confermato in compagnia di Trescore – vittoriosa a Torino, prossima avversaria di Cialfi e socie sabato al San Luigi – ed in attesa di Lecco, che questo pomeriggio testerà la capacità di reazione di Offanengo nel big-match della giornata.
Il successo del PalaMombarone, meno scintillante e più “sporco” di quello ottenuto con Offanengo, ha in realtà vissuto un solo momento di “spavento”: dopo un primo set gestito con personalità da big e prima di un terzo parziale preso in mano sin dal primo pallone, le biancorosse hanno dovuto sudare per prendersi la seconda frazione e indirizzare definitivamente il match. Nemmeno il doppio, largo vantaggio (7-11 e 11-17) ha regalato tranquillità alle ospiti, che hanno alzato la qualità del proprio attacco (48% di squadra dopo il 41% del primo set) ma non hanno trovato il bandolo a muro (sarà stata l’assenza di Salvi, cui è stata preferita una comunque positiva Rigon?).
Il black-out coinciso con la parità a 18 ha aperto un finale punto a punto nel quale la Futura s’è prima ripresa il doppio vantaggio (21-23), quindi ha sprecato due palle per chiudere (22-24), infine ha messo la pietra tombale sulla partita esaltando il muro di Cialfi (24-26). Il prima e il dopo, come anticipato, sono stati due “atti” di una recita nel quale la Futura ha fatto poco di appariscente ma tanto di solido per meritarsi i tre punti. Complicata la prima frazione con le ospiti che hanno faticato a mettersi in moto (12-9 Acqui) ma una volta trovato il sorpasso (12-13 sul turno in battuta di Rigon) hanno gestito il parziale (16-19) sgasando proprio quando le locali erano tornate in parità (19-19, diventato presto 19-21 con Moretto e 20-25 con la doppia magia di Zingaro). Tutto facile, invece, nel terzo set con la stessa Zingaro (Mvp per distacco) che fa ammattire la ricezione alessandrina (tre ace nel turno che porta le biancorosse dal 5-2 al 5-10) aprendo un parziale monocolore nel quale mette la firma anche Cialfi col settimo ace (sui 12 totali) della frazione.